Figlio (m. Roma 844) di Giovanni, romano, era cardinale di S. Marco quando nell'827 fu eletto papa, succedendo a Valentino. Fu consacrato nell'828, dopo che un legato imperiale ebbe approvata la sua elezione. Fece eseguire i mosaici dell'abside di S. Marco (nei quali è il suo ritratto), e costruire tra l'altro presso Ostia una fortezza, Gregoriopoli, che doveva servire come elemento avanzato di difesa ...
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Romano (m. 855), protetto da GregorioIV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] l'altro scomunicando Anastasio Bibliotecario, protetto imperiale. Così intervenne nella lotta tra Ignazio, patriarca di Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il diritto di ...
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Diacono romano (sec. 9º); alla morte di GregorioIV (844), mentre il clero e i nobili eleggevano Sergio II, riuscì, con l'aiuto del popolo romano, a insediarsi per breve tempo nel Laterano, finché Ludovico, [...] figlio di Lotario imperatore, riconobbe la legittimità di Sergio II ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di GregorioIV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità [...] della propria elezione di fronte a un'assemblea di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore Lotario, e riconoscere la necessità della conferma imperiale per la consacrazione papale, secondo la costituzione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ), la testa di G. (da intendersi probabilmente come un frammento di ossa del cranio, forse prelevato dall'altare dove GregorioIV aveva trasferito le reliquie); a Costanza si riteneva fosse conservata la testa donata da Giovanni XV nel 989, portata a ...
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Patriarca di Venezia (Venezia 1409 - Verona 1464); discepolo di Vittorino da Feltre, fu nominato protonotario apostolico da GregorioIV. Al concilio di Basilea si schierò contro alcune tesi papali. Ritornato [...] in Italia, visse a Firenze, poi nel Veneto. Eletto patriarca di Venezia dal senato, ebbe la conferma papale alla vigilia della sua morte. Della sua attività di umanista si ricordano, oltre la scoperta ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] Nepi, 28.VI.767-769; Filippo, 31.VII.768], Stefano IV, Adriano I, Leone III, Stefano V, Pasquale I, Eugenio II, Valentino, GregorioIV [Giovanni... I. 844]. Quindi Sergio II; Leone IV; Benedetto III [Anastasio il Bibliotecario, VIII-IX 855]; Niccolò ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] con quelle dalle quali erano usciti da poco, e nel breve giro di un ventennio, due papi: Stefano IV e Sergio II. Adriano al tempo di GregorioIV, che aveva ordinato suddiacono B., era già, e dall'842, prete cardinale del titolo di S. Marco. A ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] S. Marco, fu tra i personaggi più in vista del patriarchio romano al tempo di GregorioIV (827-844) e tenuto in tanta considerazione che già nelle elezioni seguite alle morti di Leone IV (844) e di Benedetto III (858) si era fatto il suo nome.
Alla ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] (861-862). Più inattese sono le menzioni dei tituli di S. Eusebio (860-861 e 861-862, citato per la prima volta da GregorioIV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesi di Narni (860-861), che non era stato più onorato dopo Zaccaria. N ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...