LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] di papiro per le opere letterarie pare si sia prolungato sino al secolo IV dell'era volgare, ma per i documenti si protrae sino al secolo Horologium breve, uscito a Fano dalla tipografia di Gregorio de' Gregori, e del 1513 il primo libro armeno, ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] condizioni per la vita delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. IX, 113), e a Roma un'ars tinctorum (Greg. I, Dial., IV, 54); mentre in Roma e in Ravenna, anche in tempi più tardi, dall ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Nella seconda metà del secolo scorso, dopo le opere portuarie di Gregorio XVI e di Pio IX (il Faro), sempre sul piano a e senza far cenno della precedente concessione di Innocenzo; ma Ottone IV è scomunicato il 31 marzo 1211, e deve affrettarsi a far ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] in seguito continuino a permanere isolati dubbî) solo con le Decretali di Gregorio IX, nel celebre cap. ult., quum tanto, X (I, concilio di Trento, riguardo ai quali le costituzioni di Pio IV, Benedictus Deus, del 26 gennaio 1563, Sicut ad Sacrorum, ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] della città di Bari fra i quali, oltre ai restauri della Cattedrale di San Sabino e della chiesa di San Gregorio, è da ricordare il restauro della basilica di San Nicola e delle parti circostanti, consistito nella liberazione della chiesa dalla ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] afferma che l'elemosina cancella i peccati (Ecclesiastico III, 30; Tobia, IV, 7-11; XII, 8-9), ma è espressa in modo chiaro , c. 109 seg.), e si consolidò per opera di Gregorio Magno (Dialog. IV, capp. 55, 57, 58), la dottrina del Purgatorio e ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] distinzioni e soluzioni. Più tardi, forse nel 1104, Gregorio, cardinale di S. Crisogono, redigeva gli otto libri II, III Decretalium, un repertorio per la Margarita di Innocenzo IV e aggiunte allo Speculum del Durante (il fratello, Pietro de ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] nella corrispondenza di S. Ambrogio e poi in quella di Gregorio Magno si scorgono casi di diocesi vacanti affidate al vescovo vicino Rebuf, che scriveva in Francia sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che il papa spesso dà in commenda quanto non ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] di Siviglia, IX, 7,15; Gregorio Magno, Epist., 141) e in glosse, talvolta nel senso di "binubo".
Il matrimonio romano vietato passare a nuove nozze. La Chiesa, già nel sec. IV, sembra restia ad accogliere questo principio (concilî di Arles, di ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): per re Roberto, egli fu giustiziere in Terra di Bari nel fu Gian Pietro dei conti di Montorio (v. paolo iv, papa). La sua morte segnò il principio della rovina di ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...