Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dovevano scoraggiare i violatori dei sepolcri. Gregorio Magno (590-604) si appoggiò a , in RbK, I, 1966, coll. 111-120.
P. Poscharsky, s.v. Altar. III. Mittelalter; IV. Reformations- und Neuzeit, in TRE, II, 1978, pp. 318-324.
A. Stuiber, s.v. Altar ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] . 1831; e dopo che il 27 giugno 1832 il papa Gregorio XVI ebbe disposto in suo favore l'esecuzione del rescritto di Reinach, Esquisse d'une historie de lacoll. Campana, in Rev. archéol., s. 4, IV (1904), pp. 179 ss., 363 ss.; V (1905), pp. 57 ss., 208 ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] viene messo in relazione con il greco πάσχειν (Ireneo, Adv. Haer. IV, 10, 1; PG, VII, coll. 999-1000); come il sangue delle interiora è simbolo delle diverse verità di fede; secondo Gregorio di Elvira (Tractatus Origenis, IX) della Trinità. La ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] poeta (sec. 6°), e quello detto di Davide e s. Gregorio (sec. 6°), rielaborato nel sec. 9°-10° per essere , Architettura civile d'età romanica, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 131 ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] VII to Boniface VIII, in Sacerdozio e Regno da Gregorio VII a Bonifacio VIII (Miscellanea historiae pontificiae, 18 . 65-79; A.M. D'Achille, Sulla datazione del monumento funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle fonti, AM, s. II, 3, 1989, 2 ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] sotto la diretta autorità merovingia.Durante il sec. 6°, come narra Gregorio di Tours (MGH. SS rer. Mer., I, 1951, p de la Société des Antiquaires de l'Ouest et des Musées de Poitiers, s. IV, 1, 1952, pp. 243-271; C. Daras, L'évolution de l' ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] 1236, venne infatti distrutto per far posto alla rocca eretta da Gregorio XI nel 1373. In cambio i Domenicani avevano ottenuto di 142; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, III-IV, Milano 1938-1940; A. Tenneroni, La cattedrale, il tempio di S ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - Giovanni XXIII, Roma 1917; id., Annali della zecca di Roma. Sisto IV - Innocenzo VIII, Roma 1918; W. Jesse, Quellenbuch zur Münz- und ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] si fece monaco con quel nome) con il vescovo di S., Gregorio Palama; il dipinto risale al 1360-1380 e si collega alle contese aiuto fatta alla città di Venezia da parte di Alessio IV Angelo (1203-1204), figlio del detronizzato imperatore Isacco II ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] 6-53;V. Elbern, s.v. Gürtel, in Lex. Mittelalt., IV, 1989, coll. 1796-1797; A. Fuentes Domínguez, La necropolis tardorromana giallognolo e turchino, e sono esse alle estremità sfioccate" (di Gregorio, 1821, p. 25).La c. femminile era comunque assai ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...