Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] dividere i possessi dei Wittelsbach, duchi di Baviera: Ludovico IV, allora imperatore, mantenne i possessi bavaresi, mentre i
Concili di P. Il Concilio del 997, convocato da papa Gregorio V, scomunicò i Crescenzi.
Nel Concilio del 1018, convocato da ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] , costretto da papa Innocenzo III a consegnare S. al cardinale Gregorio Crescenzi (1198). Nel 1210 Ottone IV riprese il ducato, ma nel 1231 Federico II per le pressioni di Gregorio IX dovette sconfessare il duca Rinaldo, figlio di Corrado d’Urslingen ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i vecchi rimasero fedeli all’Impero. In occasione della lotta delle investiture Enrico IV assediò Roma a più riprese, costringendo nel luglio 1083 il papa Gregorio VII a riparare in Castel Sant’Angelo. Il successivo intervento dell’esercito normanno ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a un aumento dell’autorità dello zar sui nobili, i boiari. Con Ivan IV il Terribile (1547-84) la R. si estese verso S e verso della rivoluzione del febbraio 1917 (marzo secondo il calendario gregoriano) che, con l’abdicazione di Nicola II, pose ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sterminio contro i Baltici pagani e, sebbene già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che gli elettori di fatto lo abbandonarono, eleggendo al suo posto Carlo IV di Boemia (1346-78), nipote di Enrico VII. Carlo – ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e staterelli, governati da signori latini (conseguenze della IV Crociata), sovvertirono, oltre che gli assetti ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si delinea il sistema feudale.
590-604: il papato di Gregorio Magno consolida il primato pontificio.
7°-8° sec. Si popolazione d’Europa.
1356: la Bolla d’oro di Carlo IV sancisce l’elettività della carica imperiale (spettante a sette principi elettori ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nella battaglia di Varna contro i Turchi.
Con Casimiro IV Iagellone (1447-92), successore di Ladislao, la Polonia dei locali cultori degli humaniora studia, come l’arcivescovo di Leopoli Gregorio di Sanok e il cardinale Z. Oleśnicki. In questa fase ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ripromessi e la resistenza dei Giudei ai tentativi di Antioco IV (➔ Maccabei) fu causa dell’indebolimento del regno.
Nella alla Sacra Scrittura; Giorgio Wardā di Arbela, poeta; Gregorio Barebreo, gloria della Chiesa giacobita per la sua estesissima ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sec., accanto all’atrio; nel portico, affreschi eseguiti per Urbano IV e mosaici di età varie, tra cui la celebre Navicella giottesca; L’origine dell’istituto pare risalga al pontificato di Gregorio XIII. Infatti la Torre dei Venti, edificio ancora ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...