ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] 'esecuzione, e un crescente ricorso a riempitivi sempre più affastellati. Questa tendenza, benché ancora contenuta, si mostrò già al tempo di GregorioIV (827-844) e Sergio II (844-847) nei resti di cancelli di S. Giorgio al Velabro, di S. Maria in ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] negli inventari del Lib. Pont. (II, pp. 14, 79) relativi alle donazioni di Leone III (795-816) e di GregorioIV (827-844). Nonostante la gabatha presentasse sovente una dislocazione generica all'interno dello spazio liturgico, le fonti indicano una ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Clemente (Osborne, 1979; Tronzo, 1987), rendono difficile un esame più attento. Un'influenza inversa si ebbe nel mosaico di papa GregorioIV (827-844) in S. Marco a Roma (Davis-Weyer, 1987), nel quale i mosaicisti tentarono di imitare le tecniche di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di Adriano fu continuata da Leone III (795-816) e dai suoi successori, soprattutto Pasquale I (817-824), GregorioIV (827-844), Sergio II (844-847) e Leone IV (847-855), e così nell'arco di ca. settanta anni il patrimonio di edifici di culto della ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] II, p. 361). Tra i secc. 8° e 9° la presenza di fistole tra i donativi dei papi Leone III (795-816) e GregorioIV (827-844) figura invece nelle varianti sipho e sciphum in stretta pertinenza al calice (Lib. Pont., II, 1892, pp. 8, 77).Passato quindi ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] a S. Maria in Domnica, tutti eseguiti per Pasquale I (817-824), e il catino absidale di S. Marco, per GregorioIV (827-844). Le tessere in pasta vitrea adoperate per questi m. sono materiali in larga misura di recupero, presi probabilmente da ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Ciriaco (Lib. Pont., II, 1892, p. 11). In alcuni casi viene specificato il colore delle gemme: su una tovaglia offerta da GregorioIV (828-844) per l'altare di S. Maria Maggiore (Lib. Pont., II, 1892, p. 76) erano state disposte trecentottanta gemme ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] i quali R. Garrucci, che conclude però la sua Storia con il trattato di Verdun (843) e la morte del papa GregorioIV (844). La difficoltà di trovare un punto di orientamento valido discende dalle differenti realtà che caratterizzano la storia dei ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] abside ove si trovava un tondo con il ritratto di G. (Vita Gr., IV, 83-84, 89). Sull'area occupata una volta dal convento sorge ora il monastero di S. Gregorio Magno con l'omonima chiesa ed è problematico stabilire l'ubicazione dei singoli fabbricati ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] di Nicolò e la Riforma Gregoriana, StArte, 1984, 51, pp. 95-118; G.M. Cantarella, Il Papa e il sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta per le investiture, Novara 1985; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; F. Staab ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...