L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] una precedente, sorta sui resti di un tempio forse del IV secolo – costruita immediatamente oltre il muro che separava la uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da Gregorio Magno. Dominata militarmente da Bisanzio, la Sicilia divenne ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] sempre più strettamente dipendente da Roma, sotto l'amministrazione, nel IV sec., del suo praefectus annonae e poi nel V sec. 314 appare come Portus Romae rappresentato dal suo vescovo, Gregorio.
In questo periodo infatti il porto ed il suo nucleo ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] E. M. 6598). Alla fine del V sec. o all'inizio del IV appartiene un'altra legge di Thasos secondo la quale viene concesso il diritto di S. Teodoro Studita; e vita di S. Gregorio Decopolita). Alla città bizantina appartengono due epigrafi metriche ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] di Roma; il padre, alto magistrato, fu presidente della IV sezione della corte di appello della capitale. La madre di Anagni.
Ai suoi più insigni avi - i già ricordati Gregorio de Montelongo, e Guglielmo de Longis de Adraria, nominato cardinale da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] punto differenti tecniche di calcolo che determinarono già dal IV secolo sostanziali diversità nella data di celebrazione della adottato dalla cancelleria pontificia durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585) e successivamente si impose ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] interesse è poi la decretale De cura pastorali di papa Leone IV (847-855), in cui si raccomanda di utilizzare una p. Descriptio ecclesiae Cantuariensis; Du Cange, 1938, p. 580). Già in Gregorio di Tours (m. nel 594) la p. viene definita anche ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] come si desume da quanto riportato nella tavola IV in cui l'artista F. Severati afferma di G. M. S.I. (1795-1860) e il rinnovamento della archeologia cristiana auspici Gregorio XVI e Pio IX, in Miscellanea historiae pontificiae, VII (1943), pp. 445- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] 565 e il 602, più sommariamente fino al 680. Gregorio di Tours riferisce dei primi contatti di questo popolo con più ricche del periodo tra Giustiniano I (527-565) e Costantino IV (668- 685) si trovano frequentemente monete bizantine d’oro e d ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] nel primo periodo bizantino.
Nel 646-647, il patrizio Gregorio, esarca di Africa, si dichiarò indipendente; sembra che tre fontane pubbliche, tutte dello stesso tipo, che sembra siano databili al IV sec. e due case con vasti oeci, e numerose sale a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] mediterranee, tra cui la Sardegna.
Bibliografia
G. Jenal, Gregor der Grosse und die Anfänge der Angelsachsenmission (596-604), il consolidarsi delle istituzioni ecclesiastiche nel Norditalia (IV-VI secolo), in Morfologie sociali e culturali ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...