MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 'Archivio di Stato di Bologna), l'altra redatta dal notaio Gregorio Rovorbella e probabile copia della prima, donata alla Biblioteca Estense di bibliografia e di storia in onore di T. de Marinis, IV, Verona 1964, pp. 133-139; Ch. Lohr, Medieval Latin ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, 167-183; S. Pasi, Pitture ad affresco pretrecentesche nel ravennate, FR, s. IV, 121-122, 1981, pp. 157-202; E. Russo, L'ambone di S ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] sede che già si andava costruendo in via di S. Gregorio al Celio su progetto di C. Sneider, prevedeva un di R. L. Vat. lat. 13031-13047, in Misc. Bibliothecae apostolicae Vaticanae IV, 1990, pp. 13-35; S. Bruni - A. Fraschetti, Nuovi documenti per ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] anni 1475-1547. In questa prima sede, cui il nipote di Sisto IV, papa Giulio II (1503-1513), aggiunse altre sale, la Biblioteca dimorò di Baviera Massimiliano I (1597-1651) e donata a Gregorio XV (1621-1623) in riconoscimento degli aiuti ottenuti ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] popoli etruschi, quel Fanum Voltumnae, più volte citato da Livio (iv, 23, 5; iv, 25, 7; iv, 61, 2; v, 17, 6; vi, 2, 2 menzione della città negli scritti di Paolo Diacono e di Gregorio Magno, e i larghi avanzi di mosaici monumentali scoperti nella ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] Prassitele, che ci dà le più elevate formulazioni del nudo femminile nel IV secolo.
Ovvio è poi l'uso del m. vivente per la concorso è attestato per gli architetti greci e romani. Da Gregorio Nisseno (In Ghristi resurr., iii, 666 D, Migne) ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] di un invio da R., da parte del papa Gregorio Magno, della legatura offerta da Teodolinda alla basilica di Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] ugualmente animate. Questa tendenza religiosa, che è così evidente nel IV sec. a. C., andrà rapidamente estinguendosi nell'ellenismo; e . Tra i f. più tardi si annovera quello da via S. Gregorio a Roma, probabilinente del I sec. a. C., con al centro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] le autorità religiose; e così sarà nell’età di Gregorio Magno (590-604), che esprime nel suo epistolario le -1997, Bari 1998.
Ph. Pergola (ed.), Alle origini della parrocchia rurale (IV-VIII sec.), Città del Vaticano 1999.
G.P. Brogiolo (ed.), Le ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] persica compresa fra i preziosi regali che il papa Gregorio Magno inviò a Monza e che, come suggerisce il Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...