MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] a S. Maria in Domnica, tutti eseguiti per Pasquale I (817-824), e il catino absidale di S. Marco, per GregorioIV (827-844). Le tessere in pasta vitrea adoperate per questi m. sono materiali in larga misura di recupero, presi probabilmente da ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , dopo la totale ricostruzione sotto Innocenzo II (1130-1143). Dalla descrizione (Liber Pontificalis) dei lavori compiuti da GregorioIV (827-844) nella basilica, apprendiamo che l'altare si trovava quasi al centro della navata.
Bibl.: Ch. Hülsen ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di una vasta campagna eseguita nella chiesa di S. Martino ai Monti (Davis-Weyer, Emerick, 1984), probabilmente sotto GregorioIV (827-844), cui spettano forse anche il santo della seconda stesura del palinsesto di S. Lucia in Settizonio (Righetti ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] nicchie, ispirato all’architettura imperiale bizantina ad esempio nell’uso del porfido. Nel corso nel IX secolo anche GregorioIV, Nicola I e Adriano II ampliarono notevolmente il complesso (abbattuto infine e sostituito dall’attuale palazzo, più ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] romana la propria ortodossia e la propria indipendenza giurisdizionale fin dalle origini, che i catholicoi Nersēs III e GregorioIV Tła (1173-1193) cercano di giustificare con vari mezzi.
L’accettazione della professione di fede armena al sinodo ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] 'esecuzione, e un crescente ricorso a riempitivi sempre più affastellati. Questa tendenza, benché ancora contenuta, si mostrò già al tempo di GregorioIV (827-844) e Sergio II (844-847) nei resti di cancelli di S. Giorgio al Velabro, di S. Maria in ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ) a S. Lorenzo f.l.m., di Onorio I (625-638) a S. Agnese, di Pasquale I (817-824) a S. Cecilia, di GregorioIV (827-844) a S. Marco. Sono inoltre numerosi i vescovi (Eufrasio nel mosaico absidale della basilica di Parenzo, 540 ca.), gli abati e altri ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] negli inventari del Lib. Pont. (II, pp. 14, 79) relativi alle donazioni di Leone III (795-816) e di GregorioIV (827-844). Nonostante la gabatha presentasse sovente una dislocazione generica all'interno dello spazio liturgico, le fonti indicano una ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Clemente (Osborne, 1979; Tronzo, 1987), rendono difficile un esame più attento. Un'influenza inversa si ebbe nel mosaico di papa GregorioIV (827-844) in S. Marco a Roma (Davis-Weyer, 1987), nel quale i mosaicisti tentarono di imitare le tecniche di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di Adriano fu continuata da Leone III (795-816) e dai suoi successori, soprattutto Pasquale I (817-824), GregorioIV (827-844), Sergio II (844-847) e Leone IV (847-855), e così nell'arco di ca. settanta anni il patrimonio di edifici di culto della ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...