GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] poi successore di G. con il nome di Vittore III (1086-1087), che volle ricostruire il suo monastero ispirandosi 51, pp. 95-118; G.M. Cantarella, Il Papa e il sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta per le investiture, Novara 1985; H. Bloch, ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] XIII (1957), pp. 389-393; F. Russo, Sulla Vita "Gregorii abbatis". (Postille e deduzioni), in Boll. della Badia greca di Grottaferrata pp. 710 s. e n. 23, 715 n. 34; Id., Otton III et les saints ascètes de son temps, in Riv. di storia della Chiesa in ...
Leggi Tutto
Gregorio, antipapa
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che egli si [...]
Nel decennio successivo alla morte dell'imperatore Ottone III (1002), la scena politica romana era stata dominata un lato lo definisce, con noncuranza alquanto sdegnosa, "un tal Gregorio"; dall'altro sembra sottolineare che la disputa tra i due non ...
Leggi Tutto
GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] Gualgano") è documentato due volte: in un'enciclica di Gregorio IX del 7 apr. 1239 e in una lettera di Gregorio "de Crescentio" cardinale diacono di S. Teodoro inserita in una bolla di Onorio III del 7 maggio 1218. G. appartenne quindi alla famiglia ...
Leggi Tutto
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI. Già in fama di prete liberale, con l'amnistia per riuscì a mantenere Roma e il Lazio solo per l'appoggio di Napoleone III; ma, caduta dopo Sedan (1870) la tutela francese, le truppe ...
Leggi Tutto
Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] promise di farsi intermediario presso l'ostile Gregorio VII (1082), per farlo incoronare. Morto Gregorio, dopo un anno d'incertezze il riforma ecclesiastica. Ma, più che come papa, V. III è ricordato come il grande abate che portò Montecassino al ...
Leggi Tutto
Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] sostituito da Giovanni vescovo di Sabina, col nome di Silvestro III (genn. 1045). Poté riassumere il papato (aprile 1045), a Giovanni Graziano, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina (Gregorio VI). Deposto costui nel sinodo di Sutri (dic. 1046), l ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] la sostanza della breve regola da F. presentata nel 1210 a Innocenzo III, in Roma, è tutto il programma religioso di Francesco. Esso non protetto dal cardinale Ugolino de' Conti (il futuro papa Gregorio IX). Ma F. non volle adottare la regola dei ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] e attività
Agostiniano a S. Giorgio in Alga, dallo zio materno Gregorio XII, che lo aveva nominato suo tesoriere, ebbe il vescovado di orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del ...
Leggi Tutto
Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata da Gregorio X nel 1275) che da lui si chiameranno in dubbio è stato invece avanzato sull'identificazione con Celestino V de l'ombra di colui Che fece per viltade il gran rifiuto (Inf., III, 59-60). ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...