Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e, secondo una tradizione confermata anche dai Moralia di Gregorio Magno, riconosce nei Troni l'ordine angelico che IV trattato si distacchi nettamente dal «blocco» costituito dal II e III, non solo per la sua così maggiore estensione, bensì per un ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] da meditare anche il luogo in cui Torricelli cita Gregorio XIII come papa che si era servito della . Loria e G. Vassura, Faenza, G. Montanari, 1919 (4 voll, in 5 tomi), tomo III, p. 459.
A p. XXVII: il passo di Malpighi è in questo volume, a p. ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Niccolò V a Guarino Veronese e a Gregorio Tifernate. Dello stesso Gregorio si possono rammentare le traduzioni di a schierarsi con argomentazioni più decisive (Poliziano, Opera omnia, ff. B[iii]r-b[iiii]r). L'invito fu accolto e così nacque il De ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e Id., La traduzione copta dell’Encomio di Atanasio di Gregorio Nazianzeno, in Le Muséon, 83 (1970), pp. 351-366 , IV, p. 104.
99 S. Weninger, s.v. John of Nikiu, in EAE, III, pp. 298-299; G. Fiaccadori, Māsidis (Giovanni di Nikiou, Chron. XC 54-60), ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] come Pio V, Sisto aveva una concezione altissima dell'autorità pontificia, ispirata a quella che un Gregorio VII o un Innocenza III avevano affermato nel mondo medievale. Ma Sisto aveva compreso anche quali trasformazioni la Chiesa doveva operare su ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] pp. 82-105, in partic. 92.
105 Amm., XXV 10,5; Socr., h.e. III 26,1-2.
106 Amm., XXV 10,5.
107 Them., Or. 5,71A.
108 Them., 82bis.
181 F. Fatti, Tra Peterson e Schmitt: Gregorio Nazianzeno e la “liquidazione di ogni teologia politica”, in Teologie ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] VI secolo, per primo fra gli storici latini, Gregorio di Tours, nella sua Historia Francorum47 (seconda metà a Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a Carlo Magno.
Il famoso Constitutum Constantini fu composto ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] tutta, e essare mossa a la generazione» ecc., VI, 1, III, qui a p. 1008).
Certo, per questa esplorazione del mondo prosa latina (echi vicini e lontani: di Boezio, Prudenzio, san Gregorio; e più di tutti della Bibbia). La scelta della prosa ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] produce in realtà durante gli anni di Federico una vera e propria storiografia, al di là delle vite di Innocenzo III, di Gregorio IX e di Innocenzo IV, che non sono destinate a una vera diffusione. Crea invece una messe considerevole di materiale ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] sono citati ad esempio Giacomo I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si preoccupano affatto dei disegni del re alla scomunica contro Federico II lanciata in quella data da Gregorio IX ‒ e durante la difesa di Tolosa contro i francesi ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...