SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] tradizione liturgica altomedievale: il s. gelasiano e il s. gregoriano. La storia successiva di queste due collezioni - nate a , fu inviato da papa Zaccaria a s. Bonifacio (MGH. Epist., III, 1892, p. 372). L'ipotesi di una lunga trasmissione su rotulo ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] , è ascrivibile a Cristofòro anche la vetrata di S. Gregorio Magno, nonché quella, ben conservata, del Presepe per cui (Milano, Arch. d. Fabbr. del duomo, reg. 294, f. 222 [Ann., III, p. 118]). Morì, a Milano, di pestilenza, il 18 dic. 1505, come ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] dottori della Chiesa - Agostino, Gerolamo, Ambrogio e Gregorio - vegliano il sonno dei re Cattolici, i cui Luca Fancelli, scultore, architetto e idraulico del sec. XV, in Arch. stor. lomb., III (1876), p. 615 n. 18; G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro di S. Gregorio Magno pittato da lui per una cappella della chiesa di Policastro" (Pavone , Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-43), III, Napoli 1844, pp. 295-297; U. Prota-Giurleo, ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] da T., 1991, pp. 10 s.), lavorò in S. Gregorio a Castello d'Aviano e dipinse sulle pareti della navata dodici A history of painting in North Italy (1871), a cura di T. Borenius, III, London 1912, pp. 70-73; V. Joppi, Nuovo contributo alla storia dell' ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] ; I restauri della pittura nell'abside della chiesa di S. Gregorio Nazianzeno in Roma, in Bollettino d'arte, XXXII (1938), pp veda: Quadri delle chiese di Fondi ospiti in Vaticano, in Ecclesia, III (1944), pp. 27 s.; Migliaia di opere d'arte rifugiate ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] committente del dipinto. Del 1618 è la Messa di s. Gregorio per la pieve di S. Andrea di Bigonzo, a Vittorio in Dolomiti. Riv. bimestrale di cultura e attualità della provincia di Belluno, III (1980), 1, pp. 44 s.; F. Vizzuti, Seicento inedito: ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] Histoire), contornate da episodi relati a Sulpicio Severo, Gregorio di Tours e ai grandi cronisti dell'epoca, ; M. Salmi, Il paliotto di Manresa e l''Opus Florentinum', BArte, s. III, 10, 1930-1931, pp. 385-406; J. Braun, s.v. Altarantependium, ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] per il cimitero della Certosa, fra i quali il Monumento di Luigi Sampieri e Maria Vincenza De Gregorio (1804; VII arco del III chiostro; Mampieri, 2007), del quale si conserva un accurato disegno preparatorio (Bologna, Biblioteca comunale dell ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] . 131-150; G. Papi, in Il Seicento fiorentino... (catal.), Firenze 1986, I, pp. 151 s.; III, pp. 91 ss. (con bibl.); La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, Milano 1988, I, ad Indicem; G. Papi, ibid., II, pp. 742 s.; L ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...