PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] «Convito del fariseo con la maddalena penitente» per Gregorio Barsotti e un «Convito del ricco Epulone» per di P. P., in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 307-24; A. Ottani Cavina, Per un caravaggesco toscano: P ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] ; nello stesso secolo Procopio di Cesarea (De bello Gothico, III, 10) ricorda ancora la città come una roccaforte bizantina. Dal dal tardo sec. 6°, come indicano alcune lettere di papa Gregorio Magno (Lanzoni, 1927, p. 317); le sottoscrizioni dei due ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] trasmessa nel 1032 dal re di Borgogna Rodolfo III il Pio, morto senza discendenza, all' F. Martine, in Vie des Pères du Jura, in SC, CXLII, 1968, pp. 166-189; Gregorio di Tours, Historia Francorum, a cura di B. Krusch, W. Lewison, in MGH. SS. rer. ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 437), tutti databili al 1488; dei Dialoghi di Gregorio Magno (Modena, Biblioteca Estense, 449) riferibile agli tav. 70; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 245-252; G. Poggi, La Compagnia del Bigallo, in Rivista ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] Mangup), probabile insediamento goto ricordato da Procopio (De Aed., III, 7, 11-17). In seguito, all'interno, ai dopo uno scavo e rilievi absidali; della chiesa genovese di S. Gregorio Illuminatore, del sec. 15°, e infine delle cappelle di S. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] priori generali Gugliemo da Cremona (1326-1342) e Gregorio da Rimini (1357-1358), non raggiunse l'obiettivo Durliat, Couvent des Augustins (Toulouse), in Dictionnaire des églises de France, III, Sud-Ovest, Tours 1967, pp.161-162; M. Fanti, Gli ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Alessandro II e s. Pier Damiani ancora per la chiesa di S. Gregorio al Celio (1751).
Prima del 1750, anno in cui è ricordato da di Pio VI, in Boll. dei Monumenti, musei e gallerie pontificie, III (1982), pp. 145 s., 160; G. Angelucci, In occasione ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , a un ciborio e a un leggio, coadiuvato dal nipote Gregorio (Gallo). Si recò inoltre a Milano, Lodi, Bergamo, allo Le tarsie risultavano già scomparse al tempo del pontificato di Paolo III (1534-49), forse distrutte o disperse nel sacco di ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] è documentato dalle fonti l'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Bovini, Sculture paleocristiane ed altomedioevali conservate a Ferrara, Felix Ravenna, s. III, 1954, pp. 22-36: 31-34.
E. Doberer, Studien ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di una sostanziale convivenza. Se ne lamentò più volte papa Gregorio IX, osservando a fine 1232 che i saraceni, per Mannelli 1989, pp. 797-811; Miscellanea di Storia Lucerina. Atti del III Convegno di studi storici (Lucera, 1989) II, Foggia 1989 (in ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...