COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] seguito del decreto con il quale, nel 1575, Gregorio XIII ne ordinò la soppressione (De Benedictis, 1984 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143 ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] della parete settentrionale comprendono Storie di Davide e di s. Gregorio; quelli della parete orientale busti di santi e angeli, Cristo benedettina di Montemaria a Burgusio, fondata da Ulrico III di Tarasp e consacrata intorno al 1156-1160 (Chronik ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] . cum Tryphone judaeo, 40, 4, PG, VI, coll. 562-563; Tertulliano, Adv. Marcionem, III, 7, 7, PL, II, coll. 329-331; Adv. Jud., 14, 9, ivi, coll è simbolo delle diverse verità di fede; secondo Gregorio di Elvira (Tractatus Origenis, IX) della Trinità. ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] della Chiesa, da Basilio a Gregorio di Nissa, a Gregorio di Nazianzo, e il fondatore Brescia 1744-1757, e di L. Beccadelli in Monumenti di varia letteratura..., I-III, Bologna 1797-1804 (su cui C. Dionisotti, Monumenti Beccadelli, in Miscellanea ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] scuola cartesiana". In effetti dopo il ritorno in Calabria di Gregorio Caloprese il D. aveva preso le fila di quanto (vol. I a cura di G. Belgioioso; II e V di M. Marangio; III di A. Spedicati; IV di P. De Fabrizio). Per la Relazione mi sono invece ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Vasari, Le vite... (1550 e 1568), a cura di P. Barocchi - R. Bettarini, III, Firenze 1971, pp. 259 s., IV, 1976, pp. 165 s., V, 1984, Bramantino, Santa Croce in Gerusalemme e la Messa di san Gregorio Magno, pp. 131-150; S. Amerigo, La descrizione di ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] come membro della delegazione genovese in onore del neoeletto papa Gregorio XV. All'epoca, la città ligure era un centro professori del disegno da Cimabue in qua (1681), a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1975, pp. 711-713; R. Soprani - C.G. Ratti, ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] i dipinti per la sala del capitolo e la cappella di S. Gregorio e nei successivi 1737-39 furono ultimate le tele per le cappelle 1745 (A. Faraglia, in Arch. stor. per le provv. napoletane, III[1878], p. 128) e il grande quadro con la Madonna che bacia ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dalla nota Collectio canonum di Deusdedit, approntata sotto Vittore III e che contiene, tra gli altri, alcuni frammenti fedeli di Gallia e Germania della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomencolatoris et consentientium eis". Fra le accuse vi era ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] da Carrara raccomandava a Uguccione dei Contrari, ministro di Niccolò III d’Este, che lo informava sulla guerra di Bologna, di traduzioni in prosa siciliana di carattere sia religioso (San Gregorio di Giovanni Campoli da Messina) che laico (La ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...