papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] , che cercavano di imporre propri candidati; Giustiniano sottopose l’elezione del p. all’approvazione imperiale. Tale uso restò fino a GregorioIII (731); in seguito il diritto d’elezione del p. fu esercitato dal clero e dal popolo di Roma, ma sempre ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] d'Antiochia, che venne deposto come simoniaco. Inoltre nello stesso concilio cerco di riportare in seno alla Chiesa cattolica GregorioIII, "katholikós" degli Armeni.
In Curia dal settembre 1141 alla primavera del 1144, prese parte alla elezione dei ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] si concluse con una solenne condanna delI'imperatore Leone. È, però, falso il documento con cui in quell'occasione GregorioIII avrebbe definito in Roma i confini entro i quali dovevano limitarsi le giurisdizioni dei patriarchi di Aquileia e di Grado ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] si estendeva fuori delle mura, e alcuni castelli del contado (Porciano, Cominacchio), da allora abbandonati.
Patria d'Innocenzo III, Gregorio IX, Alessandro IV, Bonifacio VIII, frequente sede dei papi neI Medioevo, vide prosperare fra le sue mura le ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , secondo D., solo nel sec. XIII, quando Federico II aveva avuto briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente, e il diritto ecclesiastico era divenuto la preoccupazione della curia pontificia ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] di una congiura dell'aristocrazia romana contro quel papa); l'altro, per l'885, al tempo di Adriano III. Gregorio non era presumibilmente il solo, degli undici giudici romani, che rivestiva un alto grado nell'amministrazione centrale pontificia ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 405; G. Vasi, Le magnificenze di Roma antica,Roma 1756, passim;A.Ronchini, I, La chiesa del Gesù in Roma; II, G. D.; III, Gregorio Caronica,in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, VII (1873), 1, pp. 19-35 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] . I successori di Urbano III, Gregorio VIII e Clemente III continuarono le trattative, anche a cura di W. Stubbs, ibid., LI, I-IV, London 1868-71, in part., III, ad Indicem; Giraldi Cambrensis Speculum Ecclesiae, a cura di J. S. Brewer, ibid., XXI ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] .
Coi quattro papi che si succedettero fra 1185 e 1197 (Urbano III, Gregorio VIII, Clemente III, Celestino III) le sue legazioni e arbitrati documentati furono una decina. Urbano III lo nominò il 18 dicembre 1185 giudice delegato nella vertenza fra l ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] . La sua famiglia era imparentata per via di matrimoni con quella dei Conti, e quindi con tre papi del secolo XIII, Innocenzo III, Gregorio IX e Alessandro IV. L-A. fu, probabilmente, figlio di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...