COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] -1949, pp. 185-191; O. Demus, The Mosaics of Norman Sicily, London 1949; C. Nordenfalk, Der Meister des Registrum Gregorii, MünchJBK, s. III, 1, 1950, pp. 61-77; K. Hallinger, Gorze-Cluny. Studien zu den monastischen Lebensformen und Gegensätzen im ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . La sua Historia delle guerre di Ferdinando II e Ferdinando III imperatori e del re Filippo IV di Spagna contro Gostavo Adolfo edita in RIS, I, I), qua e là integrata da Gregorio di Tours, sorregge ora la narrazione del Medioevo barbarico. Il modello ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] misura in cui vi era in gioco anche un elemento politico. Gregorio XIII aveva vinto una gara. Molti governanti del XVI sec. fu dimostrato che queste opere erano state scritte probabilmente nel II o III sec. d.C., ma nel XV sec. la loro antichità ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la pesante oppressione francese nel Sud. Il partito italiano in seno al S. Collegio e pontefici come Gregorio X e Niccolò III rappresentarono questa posizione. Si trattava di una tendenza del guelfismo italiano che teneva a distanza i francesi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] come una ripresa dall'età paleocristiana e specifica del periodo carolingio per circa un cinquantennio, da papa Leone III a papa Gregorio IV. La seconda metà del sec. 9° è segnata dall'abbandono della tecnica del mosaico parietale, mentre continua ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a succedergli (9 febbraio) Alessandro Ludovisi col nome di Gregorio XV; subito si riaccesero nell'animo del C. le (Fra T. C., la sua congiura, i suoi processi e la sua pazzia, I-III, Napoli 1882; Fra T. C. ne' castelli di Napoli, in Roma e in ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283, pp. 4-44; Le vetrate dell : una riconsiderazione della pittura romana nell'ambiente del papato di Nicolò III (1277-1280), ivi, pp. 343-353; M. Bigaroni, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'amante all'antico cimitero milanese di San Gregorio fuori Porta Orientale, presso l'antico lazzaretto. Gli 1949, pp. 240-294); G. De Robertis, Nascita della poesia carducciana, in Pan, III(1935), 12, pp. 418-39 (poi in Saggi, Firenze 1953, pp. 95- ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] e l'uso della parola. Leroi-Gourhan cita a questo proposito Gregorio di Nissa: "Se il corpo non avesse le mani, in ., Theories of culture, in "Annual review of anthropology", 1974, III, pp. 73-97.
Klemm, G., Allgemeine Culturgeschichte der Menschheit ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] pp. 605-616; E. Rapisarda, Poetica e poesia di B., in Orpheus, III (1956), pp. 23-40; L. Alfonsi, Note ad Elpidio Rustico, in B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...