Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] di una maggiore perfezione spirituale si hanno nel sec. III, e con la persecuzione deciana. Ma nel corso di ) e nell'Abruzzo (Equizio). Di anacoreti parlano i Dialoghi di S. Gregorio Magno, e anche S. Benedetto iniziò così la sua vita religiosa, nella ...
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. Famiglia feudale toscana. Prima conti urbani di Pistoia, poi conti rurali di Fucecchio, detti anche conti palatini. Da un progenitore Tedici, la famiglia, d'origine longobarda, si snodò nei secoli X-XII [...] 1060 e il 1080 circa, meritandosi la scomunica del papa Gregorio VII. Alla morte del conte Ugo II o Ugolino si . Passerini, Della origine della famiglia Bonaparte, in Arch. stor. italiano, s. 2ª, III, ii (1856), pp. 29-63; IV, i (1856), pp. 43-83; ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] (fondamentali gli studi su Massimo il Confessore e su Gregorio di Nissa, 1941, 1942), dall'altro il pensiero . Die Personen des Spiels (1976); ii/2 Die Personen in Christus (1978); iii. Die Handlung (1980); iv. Das Endesspiel (1983; trad. it. dei 5 ...
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Nacque nei dintorni di Orléans, fra il 945 e il 950. Entrato nel chiostro di Fleury, fece tali progressi negli studî, che, giovanissimo, ottenne la carica d'insegnante. Non soddisfatto, tuttavia, della [...] fiducia del re Roberto II, che lo mandò in missione presso Gregorio V, che minacciava un interdetto per il matrimonio tra il altri dotti monaci, cercava anche di avvicinarsi ad Ottone III. Fiero rivendicatore dei diritti del suo convento, si accinse ...
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Di Giov. Carlo Aliberti, pittore e decoratore, nato in Asti il 5 marzo 1662 ed ivi morto circa il 1740, s'ignora la formazione artistica. Forse, come altri Piemontesi del tempo, studiò a Roma e vi fece [...] Duomo; in Cherasco una Gloria e due Storie di S. Gregorio nella chiesa omonima.
Incerte sono le notizie sul figlio Giuseppe Pare che nel 1734 eseguisse in Bologna un ritratto di Carlo Emanuele III e che due anni dopo l'offrisse in Torino al re; che ...
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Nato probabilmente a Cremona nel 1045, B. si segnalò fin da giovane come un seguace del movimento patarino, per cui venne a conflitto col vescovo Dionisio. Recatosi a Roma, fu poco dopo da Gregorio VII [...] è storica; perciò B. - che scrive tra la morte di Gregorio VII (23 maggio 1085) e l'esaltazione di Vittore II ( Leges, IV); il De sacramentis è in Muratori, Antiq. Ital. M. Aevi, III, Milano 1740, coll. 599-604; il Liber ad amicum, è edito dal Dümmler ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] della prassi liturgica del tempo, anche questa divenuta assai presto popolare; Glosse alle Costituzioni di Gregorio X e di Niccolò III, della massima importanza perché di molte di quelle costituzioni fu egli stesso l'ispiratore presso quei ...
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TOTILA
Giovanni Battista Picotti
Baduila, com'è chiamato nelle monete sue e nei Fasti, o Totila, l'Immortale, come è detto in alcune fonti narrative, era nipote di quell'Ildibado, intorno al quale si [...] nella fuga (luglio 552).
Fonti: Procopio, La guerra gotica, II, III (Fonti per la storia d'Italia), Roma 1890; Jordanes, Romana, pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886, p. 298; Gregorio Magno, Dialoghi (Fonti per la storia d'Italia).
Bibl.: ...
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Cardinale, nato a Castiglione d'Olona (Milano) da nobilissima famiglia milanese nel 1350, morto il 3 febbraio 1443. Fu lettore di diritto canonico a Pavia nel 1388-89; inviato a Roma per ottenere da Bonifazio [...] (1392-1403) e vescovo di Piacenza (1404). Gregorio XII lo depose come aderente al concilio di Pisa 3ª, VI (1896), p. 265; G. Carotti, in Arch. storico dell'arte, s. 2ª, III (1897); R. Sabbadini, in Arch. stor. lomb., s. 3ª, XIX (1903), p. 396 segg ...
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Nacque a Neustadt il 15 novembre 1559, morì a Bruxelles il 15 luglio 1621. Fu il figlio minore di Massimiliano II e di Maria d'Austria, e nipote di Carlo V. A 18 anni, papa Gregorio XIII lo nominò cardinale; [...] 189; P. F. Callaey, Albert et Isabelle, souverains de Belgique (1598-1621), in Bullet. de l'Inst. historique belge de Rome, III (1924), pp. 31-42; J. Cuvelier, La correspondance secréte de l'Infante Isabelle (1621-1633), ibid., VI (1926), pp. 103-120 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...