. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] del sec. XII fino alla pubblicazione del Liber extra di Gregorio IX (1234), o forse meglio fino alla definitiva redazione dell des römischen Rechts in Mittelalter, Heidelberg 1834-1851, III; F. Thaner, Summa magistri Rolandi, Innsbruck 1874; ...
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Fino dai primi tempi dell'arte cristiana, si conobbe l'uso dei campanelli, e se ne fecero di varî metalli: oro, argento dorato o no, bronzo, rame, ferro, e anche di altre materie, come vetro, porcellana, [...] che per questo secolo e poi sotto il pontificato di Gregorio IX. Di questo periodo il campanello più antico che si des arts industriels au Moyenâge et a l'époque de la Renaissance, III, Parigi 1866, p. 427; Didron ainé, Manuel des oeuvres de bronze ...
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. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] indifferentemente in siriaco ed in arabo. Il suo nome è veramente Gregorio Abū'l-Faraǵ, e fu chiamato Bar ‛Ebhrāya "Figlio fu nominato primate d'Oriente da parte del patriarca Ignazio III. In questa qualità egli dovette fare lunghi e frequenti viaggi ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] primo nel 442, che mstrinse gl'imperatori Teodosio II e Valentiniano III a copiosi restauri, e un secondo verso il 508. Ma la di particolari restauri da parte dei papi: Pio VII, Leone XII, Gregorio XIV, e da ultimo Pio IX, i quali con poderosi muri di ...
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. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] il Mabillon nel Musaeum Italicum (Parigi 687-89). Il primo o vulgatus è del sec. VIII (Stefano III) ma ha per base della prima parte (messa papale) un documento che risale a Gregorio Magno (590-604); il 2° è del sec. IX, il 3° e il 6° del sec. X ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] di Ustica, voluta dal parlamento siciliano sotto Filippo III, per oltre un secolo fu ostacolata dai vescovi di , nella quale vegeta spontaneo il lentisco.
Bibl.: R. Gregorio, Descrizione di Ustica, Palermo 1853; Arciduca Ludovico Salvatore, ...
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. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] 'elezione del suo successore Innocenzo V (1276). Il conclave, secondo la prima legge di Gregorio X, doveva tenersi nel luogo stesso dove era morto il papa. Tuttavia, da Callisto III (1455) in poi, si tenne sempre a Roma, nel palazzo Vaticano, fino a ...
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Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] abate di Montecassino e in ultimo papa col nome di Vittore III) fu indotto a farsi monaco. Da monaco e insieme con Desiderio più importante concilio romano del 1074.
Poi, costretto Gregorio VII ad allearsi coi Normanni e da questi assediata Salerno ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] Antonio M. Giannelli (1951), Vincenzo M. Strambi (1950), Gregorio Barbarigo (1960) e Giustino de Jacobis (1975); i fondatori Löw, Canonizzazione, in Enciclopedia Cattolica, Città del Vaticano, III (1949); A. P. Frutaz, La Sezione Storica della ...
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SANTI Per comunione dei santi la Chiesa cattolica intende un'intima unione in Cristo tra i fedeli vivi e defunti, e una mutua comunicazione tra essi di beni spirituali. La Chiesa universale è costituita [...] c. 4; Ignazio di Antiochia, Rom., III, 2; IV, 2; Fil., V, 1, ecc.; Didaché, I, 3; X, 5; Ep. di Barnaba, XXI, 7. Nel sec. IV questa dottrina ebbe per opera dei grandi Padri, quali Basilio, Gregorio Nazianzeno, Epifanio, Ilario, Ambrogio, Agostino, il ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...