OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] La fondazione dell'università risale a una bolla di Gregorio XIII (15 ottobre 1574); ma fu aperta nel 1604 corte, sì che da allora, sino alla fine del regno di Alfonso III, Oviedo fu la capitale del regno cristiano noto appunto come regno delle ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] e acrostica (11 linee: ΙΧΘΟΥΣ Ε[λπίς?]), probabilmente del sec. III, e di grande importanza sotto molteplici punti di vista, e ad altri monumenti. Tra i vescovi (ai quali il papa Gregorio Magno concesse l'uso del pallio) meritano menzione S. Reticio ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] re d'Inghilterra usavano unicamente la lingua francese; Edoardo III (1327-37) riuscì a mala pena, in una Berneville, S. Giorgio di Simon de Freine, Tommaso Becket di Benet, S. Gregorio di fra' Angier, S. Albano e Edoardo il Confessore: tutte del sec ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di eccezionale giurisdizione. Così nei feudi lontani un baiulo - gabarrectus - preposto all ...
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HEIDELBERG (da Heide "superficie incolta"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
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Città della Germania, nel Baden settentrionale, posta in località oltremodo fortunata dove [...] ). Nel 1622 la biblioteca fu regalata da Tilly al papa Gregorio XV: e soltanto nel secolo scorso fu restituita all'università la tradizione, nel 1562 l'elettore palatino Federico III avrebbe incaricato Gaspare Olevianus e Zaccaria Ursinus del lavoro ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] la Rivoluzione e con essa la rovina di Cluny (v.). Gregorio XVI ne trasferì più tardi i privilegi alla nuova congregazione di Solesmes Cfr. inoltre J. Mabillon, Annales Ordinis S. Benedicti, III-VI, Parigi 1703-39; in Patrol. lat., CXLIX, sono ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] più tardi, allorché fu promulgata la raccolta delle Decretali di Gregorio IX che fu detta Nova.
La Compilatio prima ha per vescovo. D'altra parte vi sono riportate le decretali di Clemente III; quindi l'opera non può essere anteriore al 1187.
Alla ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] un ricordo emortuale? In Gallia è probabile che ai tempi di S. Gregorio di Tours (sec. VI) la festa mariana di metà gennaio, della quale IX alcuni pontefici, Adriano I, Leone III, Pasquale I e Benedetto III, donarono a basiliche romane paliotti d' ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] Ghirlandaio affrescò (1475) in due lunette l'Apparizione di S. Gregorio e le Esequie di S. Fina. Sono fra le prime 39-72; F. M. Perkins, Dipinti sconosciuti della scuola senese, ibid., III (1907), p. 73 segg.; A. Jahn Rusconi, San Gimignano, Bergamo ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] i suoi discepoli, nello stesso modo che Basilio e Gregorio furono alla scuola d'Imerio. Per opera di questi G. Pasquali, in Studi ital. di filol. class., n. s., III, p. 129 segg.; per il centinaio di lettere latine falsificate dall'umanista ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...