LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] dall'attuale di forma ottagona, che è dei tempi di Sisto III (432-440) e l'erezione di un'imponente basilica a collezioni dei Musei profano e cristiano, il primo istituito al tempo di Gregorio XVI (circa il 1838), il secondo sotto Pio IX (1854), ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] curare la ristampa della Storia del diritto pubblico di Rosario Gregorio e raccolse dati per arricchirla, ma non portò a grandezza" (Carteggi politici, p. 542). E a Vittorio Emanuele III, il 21 dicembre 1900, pochi mesi dopo che era salito al ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] : qui l'eroe è Martino di Tours. S. Gregorio Magno riprenderà il motivo nei suoi Dialoghi, i più 2ª ed., Modena 1819; F. Ranalli, Del dialogo, in Degli ammaestr. di lett., III, 3ª ed., Firenze 1863; B. Puoti, Tratt. del dialogo; G. Mestica, Del ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] con la professione monastica. Nel linguaggio infatti degli scrittori medievali, quelli in ispecie appartenenti al monachismo, come S. Gregorio Magno (Epist., III, 39, 64; IX, 144), Cassiodoro (De orth., 6, 7), S. Cesario d'Arles (Regula mon.), ecc ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] per la scuola spagnola: un ritratto del Greco, la Messa di S. Gregorio (1564) del Ribera; per le scuole fiamminga e olandese: il Supplitio des monuments inédits de l'histoire du tiers état, I-III, Parigi 1850-1870, e di De Beauvillé, Documents inédits ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] invio a Mosca, con pieni poteri, del favorito di C., Gregorio Orlov, poté riportare l'ordine nell'agitata vita della città. Nel cosacco Emeljan Pugačev, che si fece chiamare zar Pietro III e sollevò quasi tutta la popolazione cosacca, contadina e non ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] Angera (discendente da Alione figlio del re Milio!) cui papa Gregorio Magno (nel 606!) avrebbe concesse le corti regie del sposò, in prime nozze, nel 1368, Lionello, figlio di re Edoardo III d'Inghilterra, che morì dopo tre mesi, in seconde nozze, il ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] di un cavalliniano, forse), l'altissimo campanile costruito intorno al 1377 (sotto Gregorio XI), il portico di facciata, precedente all'attuale, eretto da Eugenio III. Il Rinascimento e il Barocco diedero ancora stupende opere alla basilica (v. roma ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] a Roma, dono del duca Massimiliano I di Baviera al pontefice Gregorio XV; nel 1797 poi, tagliato in due parti, fu Planudeae, V-VII), II, pars prior (Palat., VII, Planudeae, III); III, pars prior (Palatinae, IX epp. 1-563 Planudeae, I); peraltro ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] tratto di muro che resta presso il viale Aventino si può attribuire al sec. III o al massimo al II a. C mentre l'arco in alto è posteriore secondo Giovanni Diacono, Santa Silvia madre di S. Gregorio Magno. Sul luogo sorse assai per tempo un centro ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...