. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] invasori semitici, gli Arabi del sec. VII d. C. (v. arabi: Storia, III, p. 828), o da quelle in cui i barbari si stanziarono nell'Impero romano le norme restrittive del codice di Giustiniano. Gregorio Magno favorì la conversione degli Ebrei mediante ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] l'edicola dove più tardi fu alzata la statua di Gregorio XIII. Antonio Morandi s'ispira al Vignola nell'opera sua in Italia, IV, Firenze 1887; A. Venturi, Storia dell'arte, cit., VII iii, IX iv; R. Baldani, La pittura in Bologna nel sec. XIV, in ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] , I Liguri e i loro commerci, in Giornale stor. e lett. della Liguria, III (1902), pp. 5-28, 81-115, 191-250; F. Gregorovius, Corsica, IV, V e VI, di considerevoli beni in Corsica. Gregorio Magno creò il vescovato d Accia, trasformò i conventi in ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] in atto, come le tavole cerate prima che vi si scriva (De an., III, 4, 429 a 27; 430 a 1): vale a dire solo per via ; né se ne tenne conto fuor di Parigi. Nel 1231, Gregorio IX incaricò tre maestri di emendare gli scritti vietati, onde potersene ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] , anche per il mandamus che si trovava nella bolla papale. La Svezia, dopo aver adottato il gregoriano una prima volta sotto Giovanni III, tornò poco dopo al calendario giuliano, per adottare definitivamente il "nuovo stile" nel 1753. In Svizzera ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] una coppa d'oro e, regalo più prezioso, un carme (Epist. metr., III, 29). Due anni dopo fu inviato ambasciatore a Carlo IV per gli affari In quest'anno infatti il P. aveva sollecitato dal papa Gregorio XI un benefizio, e se n'era fatto intercessore il ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] hominis, 13, 31; In Joh. tract., 48, 4; 6; 107, 7; III, 5. La ragione e il motivo, che mosse Dio a separare alcuni dalla "massa il miglior Medioevo, quello di Carlo Magno prima, quello di Gregorio VII poi. In realtà, però, la civitas terrena di ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] , residenza prediletta di Teodolinda, la collaboratrice di Gregorio Magno. Ma quando Astolfo riprende una politica di (1928), pp. 231-307; S. Vigezzi, La scultura lombarda, I-III, Milano 1928-1930 (anche per i secoli seguenti). - Per l'architettura ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] albigese: e vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A Orléans sussisteva da secoli università più antica è quella di Salamanca, fondata nel 1243 da Ferdinando III di Castiglia; segue, nel 1254, Siviglia (solo però per gli ...
Leggi Tutto
UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] e dei gruppi del M. Malbe, del M. Tezio e del M. Acuto; III, del M. Subasio; IV, della Catena Eugubina.
Tra la Catena Eugubina e il Federico Barbarossa (1155): il duomo, S. Pietro, S. Gregorio, S. Ponziano sono tra i più interessanti. A Bevagna ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...