. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] , in prima linea dai canonisti italiani, a cui, con molta distanza, seguono i Francesi, gli Spagnoli, i Tedeschi. Per l'elaborazione delle nuove decretali, da Gregorio IX a Bonifacio VIII, sono egualmente benemeriti gli Spagnoli (Giovanni de Deo ...
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Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] stato possiede e adibisce a uffici dell'amministrazione, o per servizî statali; i fabbricati che il comune possiede e destina a uso di scuole, la , 3ª ed., Torino 1910; A. De Gregorio, Della formazione dei bilanci delle società anonime, Firenze ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] , non vi risiedono, non si occupano del culto divino, spesso sono chierici senza neppure il diaconato.
Tutti i tentativi di riforma della Chiesa cercarono di colpire queste commende: cosi Gregorio X nel concilio di Lione del 1274 (c. 15, in VI ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] di Siviglia, IX, 7,15; Gregorio Magno, Epist., 141) e in glosse, talvolta nel senso di "binubo".
Il matrimonio (art. 556; titolo XI, Dei delitti contro la famiglia, capo I, Dei delitti contro il matrimonio) sopprimendo la condizione che il primo ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] XII.
I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): con le navi di Malta, una vittoria navale nei Dardanelli contro i Turchi, anche nel 1676, e che fu eletto Gran Maestro ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] metà del sec. XII fino alla pubblicazione del Liber extra di Gregorio IX (1234), o forse meglio fino alla definitiva redazione dell del 1505 verranno stampati insieme con la glossa. I rapidi progressi della scienza del diritto canonico sono ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] di pace con la Francia. Durante una sua ambasciata presso Gregorio XII nel 1407, egli fu consacrato da questo papa vescovo Azincourt. Perciò in Enrico V Shakespeare lo fa figurare fra i merceriarî che sostenevano la legge salica in favore di Enrico. ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] . In quest'epoca compose alcune delle sue opere di teologia. I libri De nobilitate civili e De nobilitate christiana uscirono in un Ebrei. Nel 1576 l'O. si recò a Roma a visitarvi Gregorio XIII, a cui dedicò il De vera sapientia, e ottenne il ...
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Giurista e avvocato, nato a Parabita (Lecce) l'11 febbraio 1881. Professore straordinario il 1° dicembre 1908 e ordinario nel 1912, ha insegnato diritto commerciale successivamente nelle università di [...] notevole attività alla consulenza legale.
Opere principali: I bilanci delle società anonime, Milano 1908, 2a ; La vendita, in Nuovo Digesto Italiano, 1940; Corso di diritto commerciale, I, Roma 1945, 3a ed. 1948; II, in collaborazione con C. Fanelli ...
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Giureconsulto, nato presso Cahors nel 1602, morto nel 1682. Alle cognizioni di diritto civile e soprattutto canonico unì anche una larga erudizione di carattere storico. Insegnò a lungo diritto a Tolosa. [...] Tolosa 1648-1657); tra gli scritti di diritto canonico: le Dissertationes iuris canonici (Tolosa 1651,1654) e i commentarî all'epistolario di Gregorio Magno (Tolosa 1669), alle Decretali di Innocenzo III (Parigi 1666) e alle Clementine (Parigi 1680). ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...