Membri della comunità cattolica del Libano che dipendono dal patriarcato di Antiochia. Traggono il nome dall’anacoreta Marone (m. inizi 5° sec.), sulla cui tomba ad Apamea, presso l’Oronte, sorse un monastero, [...] si trasmettevano ereditariamente l’autorità. I m. godettero sempre, sia sotto i califfi sia sotto i sultani musulmani, di autonomia civile e religiosa. Nel 1584 Gregorio XIII fondò a Roma un collegio per i m., ancora esistente.
I m. parlano oggi l ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] slavi, essendo stata presto tradotta in serbo e in russo. Tra le altre opere di Z. vanno ancora ricordati i suoi commenti ai τετράστιχα e ai μονόστιχα di Gregorio di Nazianzo. A Z. è attribuito in alcuni manoscritti e da J. A. H. Tittmann un lessico ...
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Ecclesiastico e politico (Böhaming, presso Passavia, tra il 1180 e il 1190 - Passavia 1260 circa); avvocato in curia a Roma nel 1212, cumulò numerosi benefici; sostenne, come giudice nominato da Gregorio [...] all'azione contro Federico II, entrando perciò in contrasto con il vescovo di Passavia, che lo privò (1241) di tutti i suoi benefici e lo costrinse ad allontanarsi dalla città, dove poté tornare solamente nel 1250; nel frattempo era stato eletto ...
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Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo Concilio di Lione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese. ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] lui annesse per vendicarsi dell'appoggio dato, all'epoca di Gregorio III, da Roma a Trasamondo. Quando Luitprando, già signore notevole importanza, per la storia della monarchia franca e per i successivi rapporti di questa con la Santa Sede, la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lo prese nei primi sei mesi di regno: una totale inazione che i più benevoli, come il cardinale Gregorio Barbarigo, consideravano desiderio di informarsi di tutto prima di assumere decisioni.
I. XI accentrò ogni incombenza su di sé e su pochissimi ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di "san Francesco Saverio, san Carlo, san Francesco di Sales, i protettori di Roma e di Bergamo, il beato Gregorio Barbarigo" e assumendo come motto quello del Baronio (ma con i due termini invertiti) "Oboedientia et pax".
Improntò la sua missione a ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , con la bolla Felicis recordationis, ordinò a Nicola Ispano, nunzio apostolico in Portogallo, di mettere in atto i provvedimenti presi da Gregorio X per obbligare Alfonso III a cessare di danneggiare la Chiesa lusitana. Le manovre dilatorie del re e ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Anacleto e che era stata voluta dalla parte residua del Collegio degli otto elettori, composta da Gregorio stesso e da quattro cardinali, i quali erano stati scelti per compromissum e pertanto erano legittimati ad agire. Tra gli elettori, poi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] G.B. Castagna. La situazione si ripeté poche settimane dopo nel conclave che elesse Gregorio XIV. Anche in questa occasione il Facchinetti era tra i candidati filospagnoli (avendo ottenuto anche l'appoggio dei cardinali d'Aragona, Salviati, Laureo e ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...