Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] in lui l'esperienza platonica, filtrata attraverso i grandi cappadoci e soprattutto Dionigi l'Areopagita ) e ascetici (Mistagogia), in parte concepiti come commento a s. Gregorio Nazianzeno (Ambigua) e a Dionigi l'Areopagita (gran parte degli Scholia ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] Roma. Nel 1075, in un'atmosfera già eccitata contro i patarini, ritenuti responsabili di un incendio scoppiato a Milano ( aggredito e ucciso davanti alla cattedrale. Gregorio VII, nel 1078, faceva riconoscere i miracoli avvenuti presso la tomba di E ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] incontro, che si risolse con un nulla di fatto, con i due rappresentanti della Chiesa latina inviati a Costantinopoli da papa 'unione delle Chiese. Entrato poi in aspro contrasto con Gregorio Palamas e gli esicasti, da lui accusati di eresia presso ...
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Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] di Tommasuccio da Siena, stabilitisi in Spagna, riconosciuti da Gregorio XI (1374) e raggruppati sotto la giurisdizione del opera di Lope di Olmedo del monastero di Guadalupe, i Girolamiti dell’Osservanza (o di Lombardia), che adottarono statuti ...
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Storico ecclesiastico (Beauvais 1617 - Parigi 1690). Rettore alla Sorbona (1646-48), scrisse contro i gesuiti di Clermont, a difesa dell'università, una serie di pamphlets che occupano un posto notevole [...] Communion (1644), egli, amicissimo di A. Arnauld, fu tra i suoi sostenitori più calorosi, e per dieci anni uno dei (1664), di s. Atanasio (1671), di s. Basilio e s. Gregorio di Nazianzo (1674), di s. Ambrogio (1678), ecc., dove rivela grande ...
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Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] Per incarico di Gregorio IX compilò la raccolta di Decretali che va sotto il nome di Decretali di Gregorio IX e che volta delle distinzioni giuridiche nel campo della morale, subordinando i principî del diritto civile a quelli del diritto canonico. ...
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Teologo cattolico (Dreierwalde, Vestfalia, 1775 - Bonn 1831); prof. di dogmatica a Monaco (1807), poi a Bonn (1819); sotto l'influsso del pensiero kantiano cercò di fondare la fede cristiana entro i limiti [...] Theologie: I, Philosophische Einleitung (1819); II, Positive Einleitung (1829), e, postumi, i tre voll . Presto il loro razionalismo suscitò opposizioni, fino a essere condannato da Gregorio XVI (1835), e la dottrina si estinse allorché, nel 1860, ...
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Ecclesiastico e politico (Böhaming, presso Passavia, tra il 1180 e il 1190 - Passavia 1260 circa); avvocato in curia a Roma nel 1212, cumulò numerosi benefici; sostenne, come giudice nominato da Gregorio [...] all'azione contro Federico II, entrando perciò in contrasto con il vescovo di Passavia, che lo privò (1241) di tutti i suoi benefici e lo costrinse ad allontanarsi dalla città, dove poté tornare solamente nel 1250; nel frattempo era stato eletto ...
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Femmina del colombo.
Politica
Nella pubblicistica politica per colombe (ingl. doves) s’intendono coloro che, di fronte a determinate scelte politiche e militari, si mostrano accomodanti ed escludono il [...] hawkes) coloro che seguono la linea più dura e intransigente. I due termini, sorti negli Stati Uniti nell’ambito delle polemiche o simboli cristiani e compare anche nell’iconografia di particolari santi (Giovanni Evangelista, Gregorio, Scolastica). ...
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Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] il tentativo, rafforzò la sua autorità in Francia, poi, venuto a Roma (1120) ed eliminato l'antipapa Gregorio VIII, riprese le trattative. I negoziati si conclusero nel concordato di Worms (23 sett. 1122), che Callisto promulgò in un grande concilio ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...