La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] osservatorio conobbe un'intensa attività scientifica e la sua fama attirò sapienti provenienti da ogni parte, tra i quali Gregorio Chioniade, di cui conosciamo la storia grazie alla prefazione alla Syntaxis persiana di Giorgio Crisococce (1321?-prima ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Camaldulense. A fine 1692 fu inviato a Roma, in S. Gregorio al Celio, per il corso di teologia, ancora con il Galamini G. l'inviò anche a Newton, che ricambiò con l'Opticks e i Principia). Tuttavia un punto del testo, il corollario 3 alla prop. VII ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] Newton, "Studia Leibnitiana. Supplementa", 27, 1990, pp. 244-266.
Piaia 1992: I Riccati e la cultura della Marca nel Settecento europeo, a cura di Gregorio Piaia, Maria Laura Soppelsa, Firenze, Olschki, 1992.
Robinet 1970: Robinet, André, Malebranche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] del termine 'infinito'; anche Tommaso Bradwardine, Gregorio da Rimini e Alberto di Sassonia affermavano che aveva avuto un inizio; tuttavia, dal IV sec. in poi, i pensatori cristiani si erano trovati nella condizione di doversi misurare con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] al giugno 1800, si cercò di cancellare tutte le novità, deportando o imprigionando quanti avevano collaborato con i francesi, come Giordano e Gregorio Fontana, e costringendo altri alla fuga o all’esilio, come Brunacci, che trascorse alcuni mesi a ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] invarianti. Successivamente tali tecniche furono utilizzate da Gregorio Ricci Curbastro (1853-1925) nel suo calcolo si incontrano in nove punti da essa determinati, ne segue che i nove punti di inflessione di C3(λ) dati dall'intersezione di tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] in qual modo possa avvenire, stento a comprendere, dal momento che secondo i filosofi ad un corpo semplice compete un solo moto, e che il Sole questa materia che, nello stesso 1579, papa Gregorio XIII lo nominò Primo matematico nella commissione ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] del circondario, e particolarmente col cappuccino Gregorio Aracri professore di matematica nel serrànario VI (1881), 2, pp. 274 s., 290; C. De Nicola, Diario napol. 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 108, 110, 126, 355, 383, 389; V. Cuoco, Saggio stor. ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] Spallanzani (quest’ultimo, ingiustamente accusato da Gregorio Fontana e altri di avere sottratto esemplari R. Bobba, Saggio sulla Protologia di E. P., in Filosofia delle scuole italiane, I (1870), 1, pp. 395-401; E. Mezucelli, Recensione di R. Bobba, ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] alle sollecitazioni provenienti dal Vaticano, avendo Gregorio XIII istituito nel 1576 una apposita commissione 'insegnamento per circa quattordici anni, non interruppe né le sue ricerche né i suoi contatti con lo Studio pisano. Il 20 ott. 1579, mentre ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...