Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] e, condottolo in Calabria (a Scalea) dal cugino Gregorio Caloprese, gli fece insegnare la filosofia cartesiana. Tornato a con cui esprimono una sentenza o un atteggiamento dell'animo). I suoi melodrammi più famosi, oltre alla Didone, sono il Siroe ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] leggenda medievale di impianto edipeo relativa al fittizio Gregorio Papa in Der Erwählte (1951), la novella cura di P. de Mendelssohn (fino al 5° vol.) e poi di I. Jens, vengono pubblicati i diarî di M.: Tagebücher (9 voll., dal 1977 al 1993, per gli ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] la teoria della polisemia del testo biblico e i relativi metodi interpretativi. Funzionale e subordinata alla scienza oltre ad altri autori (Isidoro di Siviglia, s. Gregorio, Beda, ecc.). Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] polemica letteraria che ne seguì, e che si protrasse per i primi decenni del sec. 17º, è di estremo interesse Torino, nel 1569-70, presso Emanuele Filiberto, infine a Roma presso Gregorio XIII); nel 1602 fu a Urbino presso il duca Francesco Maria ...
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Pittore e scrittore (Roma 1573 circa - ivi 1644). Come pittore, dopo un inizio manieristico, fu tra i primi a tentare di accostarsi ai modi del Caravaggio, ma con alcune alterazioni accademiche (per es. [...] artistica stesa da un vero conoscitore, sia, soprattutto, per le Vite de' pittori, scultori, architetti e intagliatori, dal pontificato di Gregorio XIII del 1572, in fino a' tempi di Papa Urbano VIII nel 1642 (Roma, 1642), ricche di notizie per l ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] probabilmente poco dopo il 1274, la cui cornice deriva da Boezio e il nucleo fondamentale dalla Bibbia e da s. Gregorio Magno. Nell'opera di G. confluiscono la corrente trattatistica, a contenuto etico-filosofico, e quella allegorico-narrativa e per ...
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Filologo e storico del cristianesimo italiano (Roma 1926 - ivi 2017); prof. di letteratura cristiana antica all'univ. di Cagliari (1959-69), poi di storia del cristianesimo in quella di Roma; socio nazionale [...] degli antichi Padri (1996); Il millenarismo cristiano e i suoi fondamenti scritturistici (1998). Vanno inoltre ricordate le ), Ortodossia ed eresia tra I e II secolo (1994) e numerose edizioni critiche (Rufino, Gregorio di Elvira, Cipriano, Origene ...
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Scrittore monofisita siro, poligrafo ed enciclopedico (Malatya 1226 - Marāgha 1286), vescovo e dal 1264 primate d'Oriente. Il suo vero nome era Gregorio Abū l-Faraǵ, ma fu detto B. per essere figlio di [...] suoi scritti, scarsamente originali, ricordiamo il Libro della colomba, di ascetica; il Libro delle guide, corpus iuris per i monofisiti siri, che dipende in buona parte da scritti giuridici del musulmano al-Ghazzālī; il Chronicum Syriacum, dedicato ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] fasi più salienti, in quegli anni proprio in Dalmazia, con il concorso normanno. I Veneziani se ne stettero neutrali, fino a un certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità da lui ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] saldo attivo di 14 mila persone in media all'anno; nel periodo postbellico i valori oscillarono d'assai (7 mila nel 1924, 12 mila nel 1925), Azzone che, al concilio di Roma convocato da Gregorio VII, intervenne ufficialmente insieme con la contessa ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...