Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e a inviare giudici del senato a prenderne possesso. Ne segui la scomunica e una vera e propria guerra tra i Romani e il papa Gregorio IX, cui riusci, dopo due anni, di tornare a Roma e rimanerne padrone sino alla morte.
Ma la prolungata assenza ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] opera storica in 13 libri abbraccia il periodo dal 1261 al 1308 (ed. Bonn 1835); Niceforo Gregora, che scrisse una Ρωμαικὴ ἱστορία in 37 libri, trattando i tempi del 1204 al 1359 (voll. 5, Bonn 1829-1855); Giovanni Cantacuzeno, che tenne la dignità ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più p. 7 segg.; n.s., XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. Studi danteschi ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] bisogno della cessione dell'imperatore".
Intanto S. Stefano dei Mori, uno dei cui monaci, Gregorio di Makȧna Sellāsē, aveva dato al tedesco Ludolf i materiali per la Historia Aethiopica e per gli altri lavori linguistici, continuava, pur diminuito in ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] avvenuto, è incerto; pare tuttavia che il nuovo significato, già accettato dopo che furono comparsi i codici gregoriano, ermogeniano, teodosiano e giustinianeo (v. giustiniano; teodosio; roma: Diritto), si sia affermato definitivamente nel linguaggio ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] aggiunsero, oltre ad alcuni francesi, veneziani e italiani giunti da ogni parte, fra i quali Bartolommeo di Cremona, Antonio Miscomini, i fratelli De Gregori di Forlì, estremamente attivi (1480-1527), Ottaviano Scoto di Monza, Andrea de Paltasichis ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] lat., XXIII, 340). In Oriente, al dire di S. Gregorio di Nissa, la licenza degli alberghi era proverbiale (Ep. II banco e in sala, fornisce al ristorante il caffè, le bibite e i liquori.
Il personale del servizio di mensa varia a seconda del tipo di ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] combattere l'eresia albigese: e vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A Orléans sussisteva ), Santiago (1526), Granata (1531) e Oviedo, che, autorizzata da Gregorio XIII nel 1574, fu però aperta solo nel 1607. Solo nel 1770 ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe averroistiche e andò a Tunisi, dove apostatò e morì (1420) santo tra i Mori. La Dottrina dello schiavo di Bari in lui, che si profonde ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] primo libro in arabo, l'Horologium breve, uscito a Fano dalla tipografia di Gregorio de' Gregori, e del 1513 il primo libro armeno, pubblicato a Venezia.
I primi libri a stampa non avevano frontespizio, perché incominciavano con la lettera di dedica ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...