La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non a vuoto se, il 16 luglio 1761, viene beatificato Gregorio Barbarigo. L'erudizione "sacra" sin si mobilita a fabbricare "Incerti de so fioli e de so pare", essi "i zura quel che no i pol zurar", spacciano per certe le loro false credenze. Così, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il 1744 e il 1747 il totale dei soldati oscillò tra i 24 e i 25.000; infine nel 1748 iniziò una smobilitazione parziale (scomparvero 1761 e nel 1766 la canonizzazione dei due patrizi Gregorio Barbarigo e Girolamo Miani) (237), all'idillio con ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Panciera (in carica dal 1402 al 1409, deposto da Gregorio XII) (288) e di Antonio da Ponte ( p. 134 (pp. 123-147).
166. Andrea Redusio da Quero, Chronicon Tarvisinum, in R.I.S., XIX, 1731, co1. 776, corsivo mio (coll. 741-866). Cf. anche Daniele ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , vedova di Simeone d'Aldigero del confinio di San Gregorio", che dà "piena e irrevocabile quietanza, anche a [Dig. 1, 6, 8>; et C. de episcopali audientia, le. tam dementis [C. I, 4, 28> et C. de nuptiis, 1. si furiosi parentis [C. 5, 4, 25 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] rettori a Padova, Verona, Udine, Treviso e Bergamo. Altri assessori illustri del primo '500 furono gli udinesi Gregorio Amaseo e Giacomo Florio, i quali del resto seguivano le orme dei loro predecessori Cittadino della Frattina e Francesco Manini ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] (v. Benson, 1968, p. 33) si ritrova nella disciplina dell'elezione episcopale introdotta da Gregorio VII e diretta a conciliare la tradizione con i nuovi obiettivi della Chiesa riformata. Il pontefice conservò, infatti, al clero e al popolo della ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di superiore autorità. Federico inoltre aveva anche promesso, in tutte le tappe della sua ascesa, di ascoltare i consigli del papa. Gregorio, quando il conflitto esploderà, in una lettera gli rinfaccerà quest'inadempienza: "[…] noi, del cui consiglio ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] aveva messo in rilievo già nel VI secolo il papa Gregorio Magno15. Ma, in secondo luogo, come si ritenne durante Elegantius in iure divino» seu Coloniensis, ed. G. Fransen, S. Kuttner, I, New York 1969; II-IV, Città del Vaticano 1978-1990. Il testo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , confermando le misure già emanate a partire da Gregorio X, prevedeva la limitazione delle spese della Camera apostolica année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, ad indicem.
Per il periodo precedente il papato, oltre ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni riedizione sia pur 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, Villafranca, 1767, p. 189 ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...