FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] subito gravi danni. L'intervento del F., coadiuvato dal marmoraro P. Medici, consistette nel rimontare con i frammenti originali la statua di S. Gregorio Nazianzeno di G. Riccardi, nel ricomporre la figura del Redentore di P. Benaglia e nell'eseguire ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] degli angeli ribelli, la Processione di s. Gregorio, la Madonna del Carmine, dicono di una F. M. Tassi, Vite dei pittori… bergamaschi (1793), a cura di F. Mazzini, I-II, Milano 1969-70, ad Indicem;C. Marenzi, La pittura in Bergamo, Bergamo 1822, ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] Maria dei Lombardi a Novi Velia (Salerno), ma proveniente dal monastero di S. Gregorio.
Oltre a una latente atmosfera antoniazzesca, evidenti sono i riflessi della produzione romana del Pinturicchio: in particolare essa è una precisa derivazione del ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] d'archeologia, commendatore degli Ordini di S. Gregorio Magno e di S. Stanislao, cavaliere della degli scritti... di G. Mazzini, La Pittura moderna in Italia, XXI, pp. 272 s. n. I; Di E. A. e delle sue opere, in La Staffetta, Torino 1 e 4 genn. 1858 ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] padre, dovette recarsi a Torino dove, già esperto nel disegno, iniziò i primi studi di pittura. A Torino era certamente nel luglio del gli lesinò pubblici riconoscimenti e, nel 1842, il pontefice Gregorio XVI lo insignì dell'Ordine di S. Silvestro; ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] Chiara e una santa martire; S. Lorenzo, S. Valentino e s. Stefano; S. Osvaldo con i ss. Isidoro e Liberale (datata 1668); S. Carlo Borromeo con s. Gregorio e s. Urbano. Questo ciclo, eseguito alla vigilia della partenza per Vienna, rivela gli stilemi ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] giunto in quelle zone già da diversi anni. Come per Matteo, i suoi rapporti con la committenza vicentina non sono chiari, anche se a Padova sono di mano del G. almeno i due Angeli e i santi Benedetto e Gregorio (1660-63). Potrebbe essere del G. il ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] Giovanni Battista, ancora custodito nella chiesa di S. Gregorio Armeno. L'anno seguente, su modello scultoreo di Catello, L'arte argentaria napol. nel XVIII sec., in Settecento napoletano. Doc., I,a cura di F. Strazzullo, Napoli 1982, pp. 51, 57; E ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] della morte della moglie, Rosa Spina, sposata nel 1912, da cui ebbe i figli Giovanna (20 ag. 1913) e Damiano (26 febbr. 1915). Concetta Scarfì.
Insieme con A. Orabona e S. De Gregorio, fu uno dei più prolifici e fantasiosi decoratori che operarono ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] A Cherasco, nel 1720, nella chiesa di S. Gregorio affrescò il presbiterio e la volta con Storie del Carlo Filippo che vi è detto Alberto Carlo); G. Casalis, Diz. geogr. storico dei Comuni,I, Torino 1833, pp. 449 s.; IV, ibid, 1837, p. 611; XI, ibid. ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...