MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] corso degli anni Ottanta.
Si tratta della monumentale, studiatissima e un po' algida Madonna Immacolata tra i ss. Giovanni Evangelista, Gregorio, Giovanni Crisostomo e Agostino, realizzata a olio su muro nel 1686 sull'altare maggiore della cappella ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] e miele). Altre analogie basate sul numero quattro fecero interpretare i fiumi come simboli delle virtù cardinali (Ambrogio, De Paradiso, 1, 3; Agostino, De Genesi contra Manichaeos, 2, 10; Gregorio Magno, Moralia in Job, 2, 44), dei quattro elementi ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Roma 1993; L. Del Francia Barocas, Museo dell'Alto Medioevo di Roma. I materiali copti, Roma 1994; Per il nuovo Museo di Roma, Bollettino dei Musei di scuola romana proveniente dall'oratorio di S. Gregorio Nazianzeno presso la chiesa di S. Maria in ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] nec patentier se habuit, sed imperatori Friderico a Gregorio papa nono excommunicato totaliter adhesit, equitando cum Università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I-II, Galatina 1980: II, pp. 259-275; F. Bocchi, Castelli urbani e ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Agostino di Giovanni, Goro di Gregorio (di cui il Carli ha accennato - Goro di Gregorio, Firenze 1946 - a una possibile , Firenze 1887, pp. XLVII-LI, 55; L. Fumi, Il Duomo d'Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 30, 60, 71, 476; J. von Schlosser, ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] . A costoro, tuttavia, l'H. preferiva la maniera più monotona ma meno barocca di Gregorio Lazzarini, e sulle opere di questo egli stesso riconobbe di aver condotto i suoi primi studi.
All'inizio del nuovo secolo, per imprimere un più decisivo impulso ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] la personalità di papa Gregorio Magno (m. 604), tra l'altro perché, con lungimiranza, inserì i popoli anglosassoni, e quindi regioni alpine. Gli studi prosopografici confermano del resto che "i nomi più importanti di questi tempi sono nomi di monaci" ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] (1987) hanno trovato in questo maestro un certo parallelismo con quelli che illustrarono le Homiliae e i Moralia in Iob di Gregorio Magno (Barcellona, Arx. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria, Ripoll 52; Vic, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal, 26), la ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] mo' di pilastrini, da una fascia verticale a pale d'elica.Tra i secc. 8° e 9° si accentuò la pratica del reimpiego e rilavorazione dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] mette in chiaro il carattere sacrificale dell'eucaristia. I Padri della Chiesa hanno visto nella croce di Cristo le quattro dimensioni del mondo, il simbolo dell'universalità della redenzione. A partire da Gregorio Magno (m. nel 604) la messa assunse ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...