Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della vita: «si vede Iddio col braccio e colla mano distesa dar quasi i precetti ad Adamo di quel che far debbe e non fare»22 (Genesi 2 il 1573 e il 1585, sotto il pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa cruciale centralità della cappella ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo sul contributo della R. alla formazione del mondo moderno. Vari sono i pareri, però è riconosciuto da tutti che la R., postasi in ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] Lex e JBrock gli italiani, nonché romani, C215 e L’Atlas i francesi, da cui deriva la collaborazione con il Centre Saint Louis ’edizione 2011 di O. nasce sotto la direzione artistica di Gregorio Pampinelli e si svolge nella zona di Ostiense, un’area ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] è un portavoce e un interprete di Yahweh; ma in tutti e due i casi predice anche l’avvenire, da cui il significato di veggente, indovino, pertanto ostile al profetismo, alle soglie del Medioevo Gregorio Magno sente sé stesso p., come annunciatore ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] a Roma (dopo il 1630) dove già si trovava il fratello Gregorio (Taverna 1603 circa - Roma 1672), anch'egli pittore, il quale della vita di S. Giovanni, protettore dell'ordine, e i principali martiri-cavalieri; inviò numerose tele da La Valletta in ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] per chiudere grandi finestre (Prudenzio, Lattanzio, Gregorio di Tours, Paolo Silenziario).
La possibilità di In rapporto con la Francia è la v. in Inghilterra. In Italia i maggiori centri di sviluppo e diffusione furono Siena, Firenze, Assisi. Dal ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] ii suoi Del 1750 sono i Capricci, dal luminoso Didascalo, che rappresentavano i diversi aspetti del i problemi idraulici. Sotto il pontificato di Clemente XIII P. fu vicino a realizzare i ornare i cammini ornamenti antichi (1778). I rami da cui furono ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] è il grande camino (ora in parte a San Pietroburgo) per Alfonso I d'Este, a Ferrara. n Girolamo detto Girolamo da Ferrara (1504 71) eseguito insieme con Ludovico. Completò la statua di Gregorio XIII per Ascoli Piceno, iniziata da Ludovico col quale ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] della cultura arabo-musulmana.
Nell’architettura religiosa i M. mantennero la tradizione visigotica nella in vigore fin verso la fine dell’11° sec., quando Gregorio VII definitivamente le sostituì la liturgia romana, con decisione confermata dal ...
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Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] , papa Urbano IV le tolse la diocesi, restituita nel 1289. Sollevatasi contro i papi nel 1320, fu privata di nuovo della diocesi, restituita nel 1357 unita a Macerata. Gregorio XII vi pose la sede del vicariato delle Marche e istituì un’importante ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...