FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Madonna della Ciambretta nella chiesa di S. Gregorio.
Tra queste, la scena raffigurante la Visitazione de' professori del disegno, X, Firenze 1771, pp. 180-183; C. I. Cavallucci, Notizie stor. intorno alla R. Accademia del disegno in Firenze, Firenze ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ).
Al 1701 si può datare la pala con Gesù Cristo fra i ss. Savino e Nicola da Tolentino con le anime del purgatorio inviata s.; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Martina Franca 2005, ad ind.; M.C. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] i quali si accentuarono con la crisi di molte comunità dopo la peste del 1348. Il tentativo di ricerca di una nuova unità degli E. di s. Agostino, portato avanti soprattutto dai priori generali Gugliemo da Cremona (1326-1342) e Gregorio Siena, I, 1, ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Dello stesso 1732 è la pala con La Vergine Bambina e i ss. Gioacchino e Anna della chiesa di S. Teresa a con Papa Alessandro II e s. Pier Damiani ancora per la chiesa di S. Gregorio al Celio (1751).
Prima del 1750, anno in cui è ricordato da Taja ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] uso per il culto cattolico. E anche in questa ben più modesta dimensione non è possibile andare molto oltre i famosi edifici sacri di Ravenna. Da Gregorio Magno e da altre fonti è noto che a Roma erano chiese di culto ariano: S. Severino iuxta domum ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Prevosto ai quali, più tardi, si aggiunse Vincenzo Dalle Vacche. Nel secondo compaiono il nipote Gregorio, Francesco Begano, Agostino Brusasorzi e i lombardi Giovanni da Legnano, Giovanni Antonio da Brescia e Roberto Maroni, che poi si farà olivetano ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] infatti è documentato dalle fonti l'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a 42, pp. 36-73: 47-58.
C. Delvoye, s.v. Ambo, in RbK, I, 1966, coll. 126-133.
G.P.P. Vrins, De ambon Oorsprong en verspreiding tot ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] volte papa Gregorio IX, osservando a fine 1232 che i saraceni, per procurarsi mattoni e legno per i loro edifici nelle carte di Lucera del secolo XIII, pp. 35-75; J.-M. Martin, I saraceni di Lucera, pp. 9-34); N. Tomaiuoli, La fortezza di Lucera, ivi ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] l'Adorazione dei Magi). Grande diffusione ebbero le g. dette gnostiche con valenze magiche. I noti ammonimenti dei Padri della Chiesa contro il lusso delle pietre preziose (Gregorio Nazianzieno, Oratio VIII, 10; PG, XXXV, col. 800) non devono essere ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] del cardinale a Siena, al seguito di papa Gregorio XII, è documentata tra il settembre ed il F., London 1976, con bibl. precedente; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti dal XII al XV secolo, Siena 1977, pp. 179-186, 227; E. Carli ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...