Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] distingue anzitutto il sistema di unione da quello di separazione fra i due enti.
Il sistema di unione può essere a sua latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la tomba ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] (l. istitutiva 1002 del 1971) con sede a Tivoli, di cui fanno parte ben 22 comuni tra i quali Tivoli stessa, Montecelio, Capranica, Poli, S. Gregorio di Sassola, tutti centri in costante sviluppo. Anche la Comunità montana ha per legge e per statuto ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] nella chiesa di S. Maria a Monte a Cercemaggiore (1987); i restauri delle decorazioni murali a fresco del 13° e 15° secolo chiesa di S. Giorgio, 1975. Pietracupa: chiesa di S. Gregorio papa. Riccia: chiesa di S. Stefano Protomartire, 1972; chiesa ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] 1946.
Scavi nelle Grotte Vaticane.
In varî tempi, prima e durante i lavori di costruzione dell'attuale basilica di S. Pietro, e cioè dal sotto lo zoccolo cinquecentesco con gli emblemi di Gregorio XIII, quello originale dell'Angelico, formato da una ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] Firenze (Fortezza da Basso) e a Venezia (Abbazia di S. Gregorio), ma anche in altri centri, come Bologna, relativamente al r. locale Gabinetto di r. e l'Istituto centrale di Roma.
Fra i cicli di r. più importanti realizzati in questi ultimi anni si ...
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VENTUROLI Angelo
Aldo Foratti
Architetto, nato a Medicina l'8 gennaio 1749, morto a Bologna il 7 marzo 1821. Ancora fanciullo, cominciò a disegnare con la guida di G. A. Bettini, e, giovanissimo, fu [...] di S. Maria Labarum Coeli, alla geometrica facciata di S. Gregorio e ai disegni per S. Giuliano, si ricordano l'altar a Rieti. Il collegio Venturoli, aperto in Bologna per i giovani poveri inclinati alle arti, si denomina dal benefico fondatore ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] una modesta villa come Liegi (Ennen, 1972). È sintomatico a tale proposito che nella prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, episcopati in piccoli centri ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] sin dopo il 1500 (Tigler, 1963, pp. 95-97).
Bibl.: s.v. Abaque, in Viollet-le-Duc, I, 1854a, pp. 1-7; s.v. Chapiteau, ivi, II, 1854b, pp. 480-544; s.v. . Sia nel decoro plastico delle chiese di S. Gregorio Teologo a Tebe e della Panaghia di Skripu in ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] e poi arcivescovo di C., a opera di uno dei più grandi artisti dell'epoca, il Maestro del Registrum Gregorii (Mayr-Harting, 1991, I, p. 39ss.), si può far iniziare la fase ottoniana della miniatura coloniense.In età ottoniana la produzione del libro ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] musive, esse occupano circa cinquant'anni di storia, dal tempo di Leone III al papato di Gregorio IV, attraverso l'esperienza di papa Pasquale I: di Leone III, oltre alla decorazione del patriarchio Lateranense, che comprendeva insieme alla sala del ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...