(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] (1274) rappresenta uno dei più importanti tentativi per l’unione della Chiesa greca alla latina; alla presenza di Gregorio X (tra i presenti erano s. Bonaventura, s. Alberto Magno, Pietro di Tarantasia, s. Filippo Benizzi; Tommaso, anch’egli invitato ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] graduale decadenza. Nel 14° sec. V. fu disputata fra i Gatti e i Prefetti di Vico. Verso la metà del secolo Giovanni di Vico Museo archeologico nazionale.
Conclave di V. Vi fu eletto papa Gregorio X (Tebaldo Visconti); durò 2 anni e 10 mesi e finì ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] teorico) di governo sull’intera cristianità. A partire da Ottone I di Sassonia (962), dal punto di vista territoriale si investiture tra imperatore e papa, all’epoca di Enrico IV e Gregorio VII. Il concordato di Worms tra Enrico V e Callisto II ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] il contatto con i dotti bizantini.
Vita e attività
Agostiniano a S. Giorgio in Alga, dallo zio materno Gregorio XII, che 1443). Senza risultati fu un suo tentativo per una crociata contro i Turchi che erano avanzati in Ungheria e in Slavonia; solo l' ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] , vescovo di Parma, creatura imperiale, antipapa col nome di Onorio II. Dopo una serie di scontri armati presso Roma tra i seguaci dei due avversarî, si ebbe un tentativo di mediazione di Goffredo di Lorena, seguito da un concilio tenutosi ad Augusta ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] denaro a Giovanni Graziano, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina (Gregorio VI). Deposto costui nel sinodo di Sutri (dic. 1046), l' Poppone, vescovo di Bressanone (Damaso II). Fino alla morte, tuttavia, B. cercò di far valere i proprî diritti. ...
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Francese (Chevron, Savoia, 980 circa - Firenze 1061), di nome Gerardo, divenne papa nel dicembre 1058. Con l'aiuto delle milizie imperiali cacciò da Roma l'antipapa Benedetto X. Deciso fautore della riforma [...] che fu poi deposto dal concilio. Questo nel 1060 emanò i famosi decreti contro la simonia, che avrebbero acuito ancor più a sostenere l'urto, quando la morte lo colpì. Spettò ad Alessandro II e Gregorio VII, di proseguirne la politica riformatrice. ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] Bibliotecario, protetto imperiale. Così intervenne nella lotta tra Ignazio, patriarca di Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il diritto di appello al papa; formulò nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254), che tentano la conciliazione della fede cristiana con il sapere ellenico; Eusebio (265-340), Atanasio (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregorio di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ‘esicasti’ come Gregorio Palamas, o contro di essi, come Barlaam Calabro e Niceforo Gregora. La storiografia nel 1921-22). Ancora a una corrente dell’arte della capitale appartengono i mosaici di S. Caterina al Sinai (6° sec.); di qualità meno ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...