Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Bizantini, con capitale Ravenna.
Fine 7° sec.: la conversione dei Longobardi dall’arianesimo al cattolicesimo, iniziata da GregorioI, può considerarsi conclusa.
726-728: la resistenza del papa ai decreti iconoclasti di Leone l’Isaurico si propaga ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e, nonostante l'attiva opposizione del papa GregorioI, quelle religiose; ma cadde senza lasciar tracce nel 1985 del 37,3%) e il PCI al secondo posto, ma assai distanziato (i voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e il 18,4% del 1975 ...
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Romano (m. il 1º marzo 492), forse della gens Anicia, cui apparterrà GregorioI, successe a Simplicio il 13 marzo 483. Contrario ad Acacio, patriarca di Costantinopoli, fautore del monofisismo, lo colpì [...] di scomunica, mettendosi in conflitto aperto con l'imperatore Zenone. Festa, 1 marzo ...
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Regioni storiche e geografiche della Sardegna, estese sul massiccio scistoso e granitico del Gennargentu, con una superficie complessiva di 1269 km2; caratteristica l’unità morfologica. Vi si trovano i [...] La fisionomia dal punto di vista antropico è identica; fra i fenomeni più evidenti la posizione topografica dei centri, quasi i suoi abitanti ( Barbaricini) sono ricordati dalle fonti solo a partire dal sec. 6°, quando, al tempo di papa GregorioI ...
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Solesmes Piccolo centro della Francia noto per la celebre abbazia benedettina, fondata intorno al 1010 e divenuta, nell’Ottocento centro della rinascita del canto gregoriano (➔ GregorioI, san). Ai benedettini [...] di S. si deve infatti il vasto movimento di restaurazione che, iniziato nel 1833, sfociò nella nuova edizione del corpus delle melodie gregoriane, ufficialmente approvata e adottata dalla Chiesa nel 1904. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] al 16° sec.), con ritratti papali e scene bibliche. Una grande ristrutturazione di S. Pietro si ebbe con papa GregorioI (590-604) quando fu realizzata l’elevazione della zona presbiteriale sulla tomba dell’apostolo, secondo il tipo della basilica ...
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Ecclesiastico (m. Canterbury 619), accompagnò s. Agostino di Canterbury nella missione del 596 e fu da questo inviato presso papa GregorioI (601). Successe ad Agostino quale arcivescovo di Canterbury [...] (605), e come tale tentò invano di sottoporre i vescovi celti e gallesi al canone alessandrino. Consacrò (613) a Canterbury la chiesa dei SS. Pietro e Paolo fondata da Agostino, e convertì Eadbert di Kent (618). La leggenda narra che fu ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] chiese di Alessandria, di Antiochia e di Costantinopoli, detti 'patriarchi'. Tuttavia, soprattutto con Leone I (440-461) e Gregorio Magno (590-604), i papi assunsero un ruolo di guida della cristianità d'Occidente, colmando con le loro iniziative ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI. Già in fama di prete liberale, con l'amnistia per i delitti politici (16 luglio 1846) suscitò grandi speranze nei patrioti italiani: il partito riformista ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] romana e si stabilì un rapporto di parziale convivenza con il papato, allora rappresentato da Gregorio Magno.
La massima potenza. - Una nuova fase di aperto contrasto con i Bizantini si ebbe con il re Rotari (636-52), che conquistò la Liguria e ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...