Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] Mennais (enciclica Mirari vos, 1832) e quelle del tedesco G. Hermes (1835).
Vita e attività
Entrato a 18 anni tra i camaldolesi di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della Santa Sede, in difesa del potere temporale e ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] Carlo Carafa nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, quando il 14 maggio 1572 fu eletto papa. Per quanto non ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] e una specie di assedio della fame, cui i Viterbesi sottoposero i cardinali divisi in fazioni inconciliabili. A Viterbo fu una crociata, unificare la Chiesa greca e quella latina, riformare i costumi del clero e del laicato. Il concilio (1274), ...
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Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo 1535 - Roma 1591); dopo studî giuridici a Perugia e Padova e laurea a Pavia, abbracciò la vita religiosa e fu (1560) nominato vescovo di Cremona. Nel Concilio di Trento [...] nella sua diocesi. Nel 1583 ebbe il cappello cardinalizio da Gregorio XIII e fu eletto papa il 5 dic. 1590. Confermò bolla famosa, il diritto d'asilo, estendendolo oltre i limiti tollerabili dall'autorità politica e suscitando così opposizioni ...
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Monaco (seconda metà sec. 11º - primi del 12º) del monastero di S. Maria di Farfa. Di nobile famiglia di Catino in Sabina, raccolse nel Liber gemniagraphus sive cleronomialis Ecclesiae Farfensis (noto [...] come Regestum Farfense), oltre a varie notizie di carattere storico e giuridico, importantissimi documenti comprovanti i diritti del monastero su varî possessi; compilò inoltre un Liber largitorius, sui contratti enfiteutici stipulati coi coloni e il ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] versi, offrendo i più antichi esempi di metrica accentuativa in greco.
Vita. Figlio del vescovo Gregorio, studiò a Cesarea giambici; nell'Inno vespertino e nella Esortazione a una vergine offre i più antichi esempi di metrica accentuativa in greco. ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] l'apparenza della pace; anzi il papa fu arbitro fra l'imperatore e i comuni (13 giugno 1232). E, quando una nuova ribellione dei Romani (27 novembre 1237), rese per mezzo del legato Gregorio da Montelongo più intensa la sua azione, mentre alle ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] , morta circa il 385. Richiamato dal fratello e da Gregorio di Nazianzo, non senza riluttanza acconsentì a diventare, tra la di Giuliano l'Apostata (v.). Anche per G., come per i neoplatonici, l'anima deve subire una purificazione graduale, che le ...
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GREGORIO di Cipro
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1283 al 1289. Nato a Cipro nel 1241, studiò a Nicea e specialmente a Costantinopoli sotto Giorgio Acropolita. Ascritto al clero [...] patriarca (mutando il nome battesimale di Giorgio in Gregorio). Combatté soprattutto la politica religiosa di Michele VIII e opere teologiche sia contro Giovanni Bekkos (v.) e i suoi seguaci, sia per difendere le proprie dottrine, rivelandosi ...
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GREGORIO VI papa
Pio Paschini
Giovanni Graziano, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina, che era stato fra coloro che avevano indotto Benedetto IX a rinunciare al papato, fu eletto a succedergli il [...] G.: era un personaggio molto stimato per le sue virtù e S. Pier Damiani ne fece grandi lodi. Silvestro III, che i Romani avevano opposto a Benedetto IX come antipapa, si ritirò in Sabina e G. poté pontificare tranquillamente. Nell'autunno 1046 Enrico ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...