Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] i privilegi di Bonifacio IX, favorendo il Collegio gregoriano che era stato fondato da Gregorio XI. Sono inoltre documentati i ibid., pp. 187-203.
P. Guerrini, Le illustrazioni nel "De magno scismate" di Antonio Baldana, ibid., pp. 383-99.
A. Manfredi ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] assieme ad Alberto Magno, Pietro Canisio, Giovanni 1943), Tübingen 1994.
F. De Gregorio, Gli accordi Lateranensi e la 70-108.
E.W. Crivellini, Pio XI e la guerra di Spagna, in I cattolici italiani e la guerra di Spagna. Studi e ricerche, a cura di G ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] febbraio e il marzo 999 muore all'improvviso Gregorio V, forse ucciso: Ottone III rientra basilica di S. Giovanni: da molti anni ormai i papi non erano più seppelliti a S. Pietro. di Ruggero Bacone, Alberto Magno, Dante Alighieri, Giovanni Pico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di notizie su un dato culto, su una tomba, su una tradizione locale; e i monaci di Cassino si adirarono perché nel VII volume fu messo in dubbio che GregorioMagno fosse benedettino. Ma Baronio (che si difese in questo caso in uno scritto) non ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] che è stato identificato con l'odierna chiesa di S. Pietro (Le Liber pontificalis, I, p. 269).
O. morì e fu sepolto in S. Pietro il 6 p. 163 n. 53.
S. Pricoco, Da Costantino a GregorioMagno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari 1997, pp. ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] riformatori, alcuni esponenti della nobiltà romana, tra i quali Gregorio conte di Tuscolo, Gerardo conte di Galeria vescovili - si diceva nel decreto richiamando una disposizione di Leone Magno - il vescovo, scelto dai chierici e acclamato dal popolo, ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] e poi Origene, Basilio Magno, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Damasceno e Crisostomo. Non doveva allora sembrare eccessivo recarsi in Italia ove clero e popolo erano greci in molte località, mentre i vescovi, imagnati e i potenti potevano mandare a ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] e possedeva una biblioteca privata di codici liturgici che in seguito donò alla basilica di S. Pietro. Tradusse inoltre i Dialoghi di GregorioMagno in greco per un pubblico che non conosceva il latino, forse nella stessa Roma. Non si hanno notizie ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] di Niceta, un sinodo a Lione, nel 567, in cui i due vescovi erano stati deposti. Essi però, confidando nel fatto che 1982 (Corpus Christianorum, Series Latina, 140A), p. 1100.
S. GregoriiMagni Registrum Epistularum IV, 2, 39, a cura di D. Norberg, ...
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Bonifacio V
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza, il 23 dicembre 619.
Le ragioni di una così lunga vacanza sono senza dubbio [...] , egli ne conferì il pallio a Giusto di Rochester, un vescovo tratto, come i suoi predecessori, dalle file dei monaci inviati nell'isola da GregorioMagno. Ed anche nell'intensa attività assistenziale da lui svolta, come nella larghezza con cui ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...