CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] . lat. II, 50 [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. 181), il De civitate Dei di s. Agostino ed i Moralia di GregorioMagno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte opere da lui scritte risulta, in mancanza tuttora di un'opera ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Gregorio Caloprese, come annotò Francesco Maria Spinelli nella sua Vita (Venezia 1753), annoverandolo fra i l’introduzione alla sua Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno edita a Napoli nel 1691, un anno dopo la fondazione romana ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] i Vangeli vengono chiamati a convalidare le vedute del poeta, che ricorre anche alla narrazione di GregorioMagno degli stessi infedeli, tanto "chi purria stari undi la mezza luna", cioè i Traci e gli Ottomani.
A. Mongitore (1714, p. 139) attesta che ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] a un evento di parecchi anni successivo.
G. narra che i suoi parenti avevano spesso chiesto all'abate Atala di permettere al giovane il grande debito che l'opera presenta con i Dialogi di GregorioMagno. Inoltre, G. riprende vari elementi di ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Il zodiaco cronografico del 1769 (cfr. Schede Vesme, I,Torino 1963, p. 127) quanto G. A. dipinse nel 1614 un Incontro fra Attila e Leone Magno; il B. pubblicò nello stesso anno a Mantova la creazione del Sommo Pontefice Gregorio XV, Mantova 1621; ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] entrato nella Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri nel 1622 (a Roma compose Cento discorsi morali sopra i dialoghi di s. GregorioMagno, pubblicati solo nel 1673) non divenne nel 1643 arcivescovo di Benevento e si trasferì nella sua diocesi ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] G.B. Giraldi Cinzio, E. Bentivoglio, I. Sellaio), ma anche per la rilevanza assegnata Bartolomeo Ferrinoal molto reverendo Gregorio Lilio Giraldi (ibid. A. Mureto, G. Falletti, L. Frizolio, P. Magno, anche G. Bentivoglio, Giraldi Cinzio); il L. ne ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] , avendo ricevuto Gregorio XVI di passaggio per Narni, ne ottenne la croce di S. GregorioMagno) non apparteneva , Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, (1850-60), Roma 1907, p. 34; C. Lozzi, Biblioteca istorica della ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] "Constitutiones Aegidianae", Torino-Roma 1884; I Parlamenti provinciali dello Stato ecclesiastico del Medioevo, Roma 1903; Il centone di Proba e la poesia centonaria latina, ibid. 1904; Sull'epistolario di GregorioMagno. Note critiche, ibid. 1904 ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] in L. d'Achery (Dacherius), Veterum aliquot scriptorum… spicilegium, Parisiis 1723, I, pp. 437 s.; in J.-P. Migne, Patr. Lat., CXXXIV, Marziano Capella, Girolamo, Macrobio, Boezio, Cassiodoro, GregorioMagno, Isidoro, Remigio di Auxerre. Al di là ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...