PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] , Turnhout 1982 in Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum, 140, 140 A; GregorioMagno, Lettere, a cura di V. Recchia, I-IV, in Opere di GregorioMagno V, 1-4, passim; GregorioMagno, Storie di santi e di diavoli (Dialoghi), introd. e commento ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] ad attribuire a D. anche il viaggio in Nordafrica.
In tutti i sensi la sua fu la tipica vita di un guerriero federato all'ultima notizia nota, la già citata lettera di GregorioMagno del 598.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia Langobardorum ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] .), cioè il Liber testimoniorum, compilazione articolata secondo i vari libri della Bibbia di cui sono riportati versetti e relativi commenti, tratti dai Moralia e dagli altri scritti di GregorioMagno. Parlando dell'impresa che fu la compilazione ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] Etimologie), Rufino (Chronicon), Liber pontificalis, Mitografi, GregorioMagno (Homiliae XL e Dialogi).
Terminus post quem per traduzione tra tarda antichità e alto medioevo, in Medioevo e Rinascimento, I (1987), pp. 1-51; D. Mallardo, Storia antica ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] 1580, è la pala con la Processione di GregorioMagno (Bologna, S. Maria del Baraccano), sostitutiva s., 38; 108, p. 28; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, pp. 249-252; Id., Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , con la croce di cavaliere dell'Ordine di S. GregorioMagno.
Tornato a Bologna dopo la capitolazione di Vicenza, venne dei suoi e il 3 novembre era a Mentana. Dopo avere sconfitto i garibaldini con l'aiuto francese, il K. (che su tali eventi ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] che avrebbero potuto "impedire e poco a poco sanare i mali che travagliano la società". In questo modo si Leone XIII nel 1895 cavaliere e nel 1902 commendatore dell'Ordine di S. GregorioMagno.
Morì a Udine l'8 apr. 1928.
Fonti e Bibl.: G. Drignani ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] cariche e riconoscimenti importanti: la coffimenda di S. GregorioMagno e la nomina a cameriere di spada e cappa Genova, Genova 1937, passim; L. De Simoni, Le chiese di Genova, Genova 1948, I, p. 128; II, p. 288; F. Sborgi, L'Ottocento: ritardi di un' ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] risentimento e la protesta di Stefano. Lo stesso Gregorio XIII s'era impegnato perché la controversia fosse scopo di insediarvi un proprio candidato, "cum magno numero militum armata manu", devastando i campi coltivati, predando pascoli e case (30 ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] 1911], pp. 15-61).
Nel 1914 uscì la Storia della scuola in Italia, I, Il Medio Evo, Palermo (rist. anast., Bologna 1978), l'opus magnum del pubblica e l'ascesa di quella religiosa, potenziata da GregorioMagno e da s. Benedetto, per poi fissarne la ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...