CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa GregorioMagno alla regina, come a lungo si è sostenuto (Frazer, , Federico II e l'arte italiana del Duecento: introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] E così è per il signore di quasi tutta la Puglia, Boemondo I principe di Antiochia, uno dei capi carismatici della prima crociata e primo cattedrale il vetusto edificio menzionato da GregorioMagno, riconvertito all'indomani della conquista della ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] ) - e di una copia delle Homiliae in Ezechielem di GregorioMagno (Londra, Abbey Coll., già Dublino, Chester Beatty Lib., 18 le formule acquisite, con scarsa inventiva, e a riprodurre in serie i modelli a fini di lucro. Tra il 1210 e il 1230 la ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nelle mani di Carlo Magno nel 774, il suo Cassaf. 1.21, già Delta 7-14), ma anche i modi di Gentile da Fabriano, di cui si conserva nei a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 15-19; S. Pistoletti Bandera ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] contenente lezionario e Vangeli a uso di B. (Milano, Bibl. Ambrosiana, C.228 inf.) e i Moralia in Iob di GregorioMagno (Torino, Bibl. Naz., F.I.6), che riportano grandi iniziali a piena pagina, sontuosamente decorate a intrecci e appendici vegetali ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] d'altare (Springer, 1981, p. 34).I primi esempi superstiti di c. liturgico per segnalano innanzi tutto alcune miniature delle Omelie di Gregorio Nazianzieno, dell'880-883 (Parigi, BN, per Iskandar (Alessandro Magno), databile intorno al 1320 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , dal 1272 papa Gregorio X.In questo contesto si attuarono importanti interventi sul tessuto edilizio cittadino. Se i Domenicani, a P , 1963, pp. 24-25). Se echi del Codice Magno sono presenti nel più tardo messale (Piacenza, Bibl. Capitolare ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] e, tramite Rabano, dalla Bibbia e da GregorioMagno e dedicata all'interpretazione allegorica, mistica e religiosa come al-Jāḥiẓ (163 a.E./780-255 a.E./868; Brockelmann, 1937-1942, I, pp. 239-247; Pellat, 1969; Sezgin, 1970, pp. 368-374); il Kitāb ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] eseguita nel sec. 5° per il papa Leone Magno, mentre Weitzmann (1947) ha elaborato un metodo lettera di Basilio il Grande a Gregorio Nazianzieno: "Ac omnino, ut Bibl., Haun GKS 6; Torino, Bibl. Naz., B.I.2), appare fondata su un prototipo del sec. 6 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] cui il monumento di Andrea Gentili in S. GregorioMagno, poi smembrato, e dal 1526 in quello, perduto Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...