ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] papi e imperatori; l'Antichità di Pier Damiani si estende fino agli inizi del sec. 7° e comprende i papi fino a GregorioMagno (m. nel 604): "Cur non antiqua sanctorum patrum gesta sive precepta subtilius pertractantur, ut [...] eadem semper discreti ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e cioè Benevento e Montecassino. Nell'abbazia di Cava de' Tirreni la produzione dello scriptorium risale al sec. 12°: i Moralia in Iob di GregorioMagno (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia, 8; 10), ornati con iniziali a tralcio e intrecci simili a ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] . Mus., Kunstgewerbemus.) racchiudeva una reliquia di s. Gregorio Nazianzeno, che Enrico XII detto il Leone (1129/1135 2705), presenta alla sommità la figura di Carlo Magno in trono con i regalia, in una chiara affermazione politica di continuità ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] id., De consensu Evangelistarum, in PL, XXXIV, col. 1049; Girolamo, Epistolae, a cura di I. Hilbert, ivi, LIV, 1910, pp. 431-433, 436-437; LVI, 1918, pp. 193-195; GregorioMagno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] A Roma, nei secc. 5°-8°, tra il pontificato di Leone Magno (440-461) e quello di Giovanni VII (705-707), si esercizio del potere terreno.I movimenti riformatori che investirono la Chiesa a partire dal 1050 si imposero con Gregorio VII (1073-1085 ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] In linea generale i b. delle cattedrali continuano a occupare un posto preminente nella penisola, talora per modifiche apportate a edifici già esistenti, talora per costruzioni ex novo attestate da fonti e monumenti. GregorioMagno (590-604) ricorda ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] pontificato del bolognese Gregorio XV (1621-23 H. Fillitz, L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'Antichità. A proposito del -64; L. Van Puyvelde, Les sources du style de Rubens. I. Le contact avec l'art antique et l'art italien, in ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] i principali sostenitori del concilio, Carlo in realtà vi aveva appoggiato, insieme a Venezia, non Martino V ma papa Gregorio è paradossalmente, ma molto significativamente identificato in Carlo Magno dal miniatore Giorgio d’Alemagna, che apre con ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , J. Downey (Loeb Classical Library, 343), London-Cambridge (MA) 1940; Gregorio di Tours, Historia Francorum, in MGH. SS rer. Mer., I, 1, a cura di W. Arndt, 1884, pp. 245-246; Eginardo, Vita Karoli Magni, in MGH. SS rer. Germ., XXV, a cura di O ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] H. Brandi, R. und Rom, in Archiv f. Urkundenforschung, IX, 1924, p. i ss.; A. Testi Rasponi, Annotazioni sulla storia della chiesa di R. dalle origini alla morte di S. GregorioMagno, in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. Agiografia: H. Delehaye, L ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...