BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] del commento dello pseudo-Nonno alle Omelie di Gregorio Nazianzieno. I temi della mitologia, comunque, sono per lo un artista greco risulta essere stato attivo alla corte di Carlo Magno e solo un greco può avere dipinto gli affreschi della piccola ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] per iniziativa di papa Leone Magno, di una illustrazione della B. in cui i fatti dell'Antico e del Nuovo 1935, p. 80; Münch. Jahrbuch., cit., p. 105 ss. Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, Fac similés ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] testimoniano l'attività di amanuensi o calligrafi dei monaci palestinesi. Nel 752 il patriarca Zaccaria tradusse in greco i Dialoghi di papa GregorioMagno. Nel monastero di S. Saba il monaco Macario scrisse verso l'864 il Sinassario georgiano di S ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] Ma alla fine del III e per tutta la durata del II e del I sec. a.C., la situazione della Sicilia è tutt’altro che pacifica. . Ricerche di storia della Sicilia romana da Gaio Flaminio a GregorioMagno, Catania 1999.
Un ponte fra l’Italia e la Grecia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] è databile tra gli ultimi 10-15 anni del IV e i primi del V secolo quando avrebbe regnato Agilmondo, il primo Colombano (Hist. Lang., VI, 41). Instancabile collaboratrice di GregorioMagno, mediatrice verso la politica dei suoi due mariti, Autari e ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] fece raffigurare (c. 9r; Navarro, 1993).
Bibl.:
Fonti. - GregorioMagno, Dialoghi, a cura di U. Moricca, Roma 1924; Paolo Diacono, antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 307-324; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia, ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] della traduzione fatta da Alfredo della Cura pastoralis di GregorioMagno (Oxford, Bodl. Lib., Hatton 20) e re d'Inghilterra Enrico II (1154-1189) aveva costretto, nel 1180 ca., i monaci del priorato della cattedrale di W. a dare ai monaci di s. ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] e miele). Altre analogie basate sul numero quattro fecero interpretare i fiumi come simboli delle virtù cardinali (Ambrogio, De Paradiso, 1, 3; Agostino, De Genesi contra Manichaeos, 2, 10; GregorioMagno, Moralia in Job, 2, 44), dei quattro elementi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] termine del VI secolo, quando lo stesso GregorioMagno ricorda che Romanis consuetudo non est, quando . 181-237; A.M. Giuntella, s.v. Lamp, in Encyclopaedia of Early Church, I, Cambridge 1992, pp. 471-72; A. Bonanni, s.v. Lampada e lampadario, in ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] , ma anche dal punto di vista politico, è decisamente significativa la personalità di papa GregorioMagno (m. 604), tra l'altro perché, con lungimiranza, inserì i popoli anglosassoni, e quindi l'Inghilterra, in seno alla Chiesa e alla cultura latina ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...