NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] di S. Giorgio; nel dipinto appare un forte legame con i modi di Cestaro, unito a un'eleganza formale mutuata da De da Lima, la Vergine che appare a GregorioMagno, l’Adorazione dei pastori, l'Adorazione dei magi, i Ss. Lorenzo e Girolamo e la Madonna ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] il S. Gregorio che invoca la fine della peste a Roma per la chiesa di S. GregorioMagno a Crispano R. Filangieri, Napoli 1959, p. 101; N. Spinosa, Luigi Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Storia dell'arte, ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] . Resta fermo comunque che il Mauro di Glanfeuil non è identificabile con il monaco Mauro che il papa GregorioMagno presenta nei Dialogi come uno tra i primi e prediletti discepoli del santo di Norcia. La questione si complica poi per l'esistenza di ...
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MILIANI, Giuseppe
Giancarlo Castagnari
– Nacque a Fabriano il 19 marzo 1816, da Rinaldo, figlio di Pietro, fondatore delle cartiere, e da Chiara Tombesi. Il M. apparteneva a una famiglia di imprenditori [...] della ditta e l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine di S. GregorioMagno.
L’11 sett. 1843 rilevò dagli eredi Serafini per 9000 scudi al figlio limitandosi a curare l’amministrazione e i rapporti con i clienti. Con il figlio concordò il varo di ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] I primi due comprendono diciannove omelie e un sermone di s. Basilio Magno; il terzo, quattro orazioni funebri di Gregorio delle opere di A. B., in Scritti postumi di A. B., Imola 1884, I, pp. V-LXIII; L. P. Olivieri,Il senato romano…, II Roma 1886, ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Primo di questo nome, era figlio terzogenito del duca di Gaeta Docibile (II) e di Orania, forse appartenente alla famiglia dei duchi di Napoli; nacque intorno agli anni Venti [...] Campoli e dei Mauri, ed enti ecclesiastici, come il monastero di S. Magno a Fondi e la chiesa di S. Martino. È stato ipotizzato che terreni ad Aquino, attuato in collaborazione con i nipoti Docibile, figlio di Gregorio, e Docibile, figlio di Leone. Il ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] padre del pittore Donato, autore insieme con Gregorio d'Arezzo di un trittico bifronte, conservato del pontefice, quella "magnam cameram attiguam magno tinello", nella camera cioè detta del di una lussureggiante natura i vari aspetti della caccia ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] lettura sulle Sentenze, raggiunse nel 1323 il magisterio a Parigi "magno cuin applausu", mentre il Glorieux (pp. 153 s.) nota il magistero a Parigi, Tommaso di Strasburgo e Gregorio di Rimini. I lavori pervenutici - una serie di Questiones de anima ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] di s. Francesco e S. Magno vescovo con l'angelo, dipinte 1704, p. 231; V. Da Canal, Vita di Gregorio Lazzarini (1732), a cura di G.A. Moschini, 100; G.M. Pilo, in C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 185-187; E.A. ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] e sull'altra S. Michele arcangelo che appare ai ss. GregorioMagno e Rocco. Sempre nel 1786, durante un breve soggiorno a Saggio sui colori e qualche anno dopo, secondo i biografi, un Saggio sopra i mezzidi farrisorgere le belle arti.
Fonti e Bibl ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...