FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] 1580, è la pala con la Processione di GregorioMagno (Bologna, S. Maria del Baraccano), sostitutiva s., 38; 108, p. 28; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, pp. 249-252; Id., Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , con la croce di cavaliere dell'Ordine di S. GregorioMagno.
Tornato a Bologna dopo la capitolazione di Vicenza, venne dei suoi e il 3 novembre era a Mentana. Dopo avere sconfitto i garibaldini con l'aiuto francese, il K. (che su tali eventi ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] (S. Antonio abate e S. Luigi Gonzaga), di S. GregorioMagno a Caselle di Nogara (Crocifissione, s. Antonio abate, Incredulità di Tommaso (S. Alfonso dei Liguori in preghiera e Sacra Famiglia tra i ss. Gioacchino e Anna) e di S. Benedetto al Monte (S ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] che avrebbero potuto "impedire e poco a poco sanare i mali che travagliano la società". In questo modo si Leone XIII nel 1895 cavaliere e nel 1902 commendatore dell'Ordine di S. GregorioMagno.
Morì a Udine l'8 apr. 1928.
Fonti e Bibl.: G. Drignani ...
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MORETTINI
Paolo Peretti
– Famiglia perugina di organari, attiva per tre generazioni nell’ottocento e nella prima metà del Novecento.
Il capostipite, Angelo, nacque a Perugia il 14 ottobre 1799, da Giovanni [...] da Leone XIII il cavalierato di S. GregorioMagno. Ma egli produsse anche strumenti liturgici di più pp. 24, 27-32, 39 s., 48; R. Giorgetti, Gli organi della città di Perugia. I. Gli organi del duomo, in L’Organo, XXVI (1989-90), pp. 86-91, 116-128; ...
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SOARDI, Lazzaro de'
Paolo Pellegrini
SOARDI, Lazzaro de’. – Nacque probabilmente a Savigliano, in provincia di Cuneo, intorno al 1450. I nomi dei genitori non sono noti e la città natale si ricava dal [...] il catalogo di Soardi registra anche edizioni di classici (tra i suoi primi libri figurano, oltre alle Heroides e l’Ibis di Ovidio, gli Opera di Virgilio, le commedie di Terenzio), dottrinali (GregorioMagno, s. Bonaventura, il Dialogo di s. Caterina ...
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TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] -1276), papa con il nome di Gregorio X. Se la cronologia esclude entrambi, 51r: «Incipit magno per carmina scripta passim; T. Hunt, Teaching and learning latin in thirteenth-century England, I, Cambridge 1991, pp. 123 s.; M. Donnini, ‘Est ara porcorum ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] cariche e riconoscimenti importanti: la coffimenda di S. GregorioMagno e la nomina a cameriere di spada e cappa Genova, Genova 1937, passim; L. De Simoni, Le chiese di Genova, Genova 1948, I, p. 128; II, p. 288; F. Sborgi, L'Ottocento: ritardi di un' ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] risentimento e la protesta di Stefano. Lo stesso Gregorio XIII s'era impegnato perché la controversia fosse scopo di insediarvi un proprio candidato, "cum magno numero militum armata manu", devastando i campi coltivati, predando pascoli e case (30 ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] 1911], pp. 15-61).
Nel 1914 uscì la Storia della scuola in Italia, I, Il Medio Evo, Palermo (rist. anast., Bologna 1978), l'opus magnum del pubblica e l'ascesa di quella religiosa, potenziata da GregorioMagno e da s. Benedetto, per poi fissarne la ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...