Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] (Ippolito, Liber adversus graecos, PG, X, col. 800A; Gregoriodi Nissa, De anima et resurrectione, PG, XLVI, coll. 68A Monte Athos, monastero del Pantocratore, 61, c. 29r).
Nel Salterio diUtrecht (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32; 830 ca.) A. è una ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] La rappresentazione dell'a. come baratro, che nel Salterio diUtrecht (c. 20v, in rapporto a Sal. 35, 6 in PL, XXXIV, coll. 224-227;
Basilio di Cesarea, In Hexaemeron II, 4, in PG, XXIX, coll. 36-37;
Gregorio da Nissa, In Hexaemeron, ivi, XLIV, col. ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] la Vergine pone entrambe le mani tra quelle di Giuseppe; lezionario del 1053, Utrecht, Rijksmus. Het Catharijnenconvente, c. 7r; evangeliario , 1991, pp. 49-66; Storia del matrimonio, a cura M. De Gregorio, C. Klapisch Zuber, Bari-Roma 1996.J. Baschet ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] delle pietre preziose (Gregorio Nazianzieno, Oratio VIII, di reimpiego delle g. rivela una interpretatio christiana (fibula di Mölsheim; croce di Enrico, Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Kunstgewerbemus.; legatura detta di s. Lebuino, Utrecht ...
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Pittore (metà sec. 15º - inizî sec. 16º), attivo a Colonia: deriva il nome dal polittico (1510 circa) che presenta nel pannello centrale s. Bartolomeo tra le sante Agnese e Cecilia, proveniente da S. Colomba [...] è messa in evidenza la formazione nei Paesi Bassi (Utrecht o Arnhem) e gli sono stati attribuiti, tra l'altro, il Libro d'ore di Sofia van Blant (1475 circa), la Messa di s. Gregorio (pannello dal polittico della Vergine, disperso in varie collezioni ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] due piccoli reliquiari ancora in questo contesto a Utrecht (Rijksmus. Het Catharijneconvent) e a Beromünster ( racchiudeva una reliquia di s. Gregorio Nazianzeno, che Enrico XII detto il Leone (1129/1135-1195), duca di Baviera e di Sassonia, aveva ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il trittico della Natività (Parigi, Louvre) e nelle Omelie diGregorio Nazianzeno, del 1143-1181 (S. Caterina sul monte Sinai, Abhandlung über das Gottesmutterbild in frühchristlicher Zeit, Utrecht-Antwerpen 1961; G. Babić, Sur l'iconographie ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Gregorio XV (1621-23), questi artisti dominano la scena a Roma.
La seconda generazione classicista è dominata dalla personalità di populo restituendas censuit, Diss. Utrecht-L'Aia 1955; A. M. Tamassia, Visioni di antichità nell'opera del Mantegna, ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] dalle miniature del codice che contiene il commento alle Omelie diGregorio Nazianzeno, attribuito allo pseudo-Nonno, un autore siriaco , De formis figurisque deorum, a cura di J. Engels, Utrecht 1966; Ovide moralisé, a cura di C. de Boer, J.T.M. ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] di un manoscritto con opere diGregorio Nazianzeno (Bruxelles, Bibl. Royale, II.2570), proveniente dall'abbazia di Het Blokboek van Sint Servaas [Il libro di S. Servazio] (Clavis Kunsthistorische Monografieën, 1), Utrecht-Zutphen 1984; F.T.W. Smeets, ...
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