MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il trittico della Natività (Parigi, Louvre) e nelle Omelie diGregorio Nazianzeno, del 1143-1181 (S. Caterina sul monte Sinai, Abhandlung über das Gottesmutterbild in frühchristlicher Zeit, Utrecht-Antwerpen 1961; G. Babić, Sur l'iconographie ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , c. 10) e fu indubbiamente da quest’ultimo che la cancelleria diGregorio IX derivò la propria versione sopra citata.
63 Ed. C. Rodenberg, .J. Kocken, Ter dateering van Dante’s Monarchia, Nijmegen-Utrecht 1927, pp. 32-47. In generale J. Miethke, Das ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Gregorio XV (1621-23), questi artisti dominano la scena a Roma.
La seconda generazione classicista è dominata dalla personalità di populo restituendas censuit, Diss. Utrecht-L'Aia 1955; A. M. Tamassia, Visioni di antichità nell'opera del Mantegna, ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] tributi.
L'ordinamento consiliare si incontra in Germania dapprima a Utrecht nel 1196, poi a Lubecca nel 1201. Seguirono ben presto buon diritto al duca di sostenere, insieme al vescovo Bertoldo di Strasburgo, papa Gregorio IX nella sua battaglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] chiesa di S. Maria Novella. Trasferitosi a Bologna e poi a Roma, divenne cosmografo di papa Gregorio XIII. mariner’s astrolabe: a survey of known surviving sea astrolabes, Utrecht 1988.
J.A. Bennett, Le citoyen Lenoir Scientific instrument making ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] di Rada e sulle relazioni di altri missionari che avevano visitato la Cina, Juan González de Mendoza compose, su incarico del papa Gregorio . by Charles R. Boxer, pref. by Günter Schilder, Utrecht, HES, 1991.
Leonard 1929: Leonard, Irving A., Don ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] il 22 febbraio. La notizia giunse a Enrico IV a Utrecht verso la fine di marzo. Sulle trattative seguite non è pervenuta alcuna testimonianza diretta: si interrompono le lettere diGregorio a M., o almeno non sono più state trascritte nel Registrum ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] du Roi di Parigi un corso di dimostratore di chimica. Altre cattedre furono poi create nelle Università di Lipsia e Utrecht (1668 1535 ca.-1610), Gregorio de Valencia (1551-1603) o i redattori dei Commentarii del Collegio di Coimbra (1592), ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di opinioni assai discordanti riguardo l'istruzione scolastica. Sull'esempio diGregorio Magno, di Cassiodoro e di a Canterbury, da Bingen a Vivarium e da Utrecht a Roma. La sua influenza aumentò nell'arco di quattro secoli e favorì i contatti tra i ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] dalle miniature del codice che contiene il commento alle Omelie diGregorio Nazianzeno, attribuito allo pseudo-Nonno, un autore siriaco , De formis figurisque deorum, a cura di J. Engels, Utrecht 1966; Ovide moralisé, a cura di C. de Boer, J.T.M. ...
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