GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] tre Padri cappadoci, legato da amicizia a Basilio il Grande e a GregoriodiNissa, difensore della teologia nicena e prolifico scrittore: di lui si conservano quarantacinque Omelie (saggi teologici e sermoni), alcuni poemi e duecentoquarantaquattro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] della fede cristiana con il sapere ellenico; Eusebio (265-340), Atanasio (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, GregoriodiNissa, Gregoriodi Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ; 17, 5).Per l'importanza che riveste nella tradizione antica, va segnalato un motivo presente in GregoriodiNissa (Sulla verginità, XXIII, 6-7; SC, CXIX, 1966): sulla base di Pro. 3, 18, vi è un'identificazione tra l'albero della vita e la sapienza ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dell'Italia meridionale si coglie nell'ideologia della grotta - quale emerge dalle opere diGregoriodiNissa (Daniélou, 1964) -, che ritorna in alcune vite di santi italo-greci. Il culto delle sacre grotte palestinesi favorì in quell'area la ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] croce e delle reliquie della Croce è documentato a partire dalla metà del sec. 4° (GregoriodiNissa, De vita S. Macrinae, PG, XLVI, coll. 960-1000; Paolino di Nola, Ep. 32, 7, 11, PL, LXI, col. 334; Dölger, 1932a; Engemann, 1975; 1980). A. a forma ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , accanto all'arcidiacono Lorenzo, i Padri della Chiesa Basilio il Grande e Giovanni Crisostomo, seguiti da GregoriodiNissa e Gregorio Taumaturgo. Tutti sono raffigurati frontalmente, a capo scoperto, con l'omophórion sulle spalle; la mano destra ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] Cesarea, Homilia XVIII, In Gordium martyrem, in PG, XXXI, coll. 489-508:489.
GregoriodiNissa, Oratio laudatoria sancti ac magni Martyris Theodori, ivi, XLVI, coll. 735-748:737.
Ignazio Diacono, Vita Tarasii archiepiscopi constantinopolitani, a cura ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] spesso venivano utilizzati in associazione o in sostituzione dei termini stessi: ἁγίον θυσιαστήϱιον (GregoriodiNissa, In Diem Luminum; PG, XLVI, coll. 581-582), μυστιϰή (Gregoriodi Nazianzio, Carmina, I, parte II, 1, 11; PG, XXXVII, coll. 523-524 ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Gen. Hom., 8 e 9; PG, XII, coll. 205-215). Questa interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (GregoriodiNissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI, col. 601; Basilio, Liber de Spiritu Sancto, 14, PG, XXXII, col. 124C ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] fin qui proposti evidenzia che la manifestazione trinitaria - donde la derivazione all'acqua di virtù salvifiche, come scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano anche GregoriodiNissa, In bapt. Christi, PG, XLVI, col. 581, e Origene, Com. in Ep ...
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nisseno2
nissèno2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Nyssenus]. – Relativo a una delle varie città chiamate in antico Nissa (lat. Nysa o Nyssa, gr. Νῦσα); abitante o nativo di Nissa, e in partic. di Nissa di Cappadocia, nota soprattutto come sede...
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...