BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] a tempera, da quello riguardante il mosaico del catino - i cui scarsi resti non sembravano evidentemente consentire , pp. 175-176), disposti con il preciso intento di rievocare il modello gregorianodi S. Pietro (Herz, 1988, pp. 597-602).Posizioni ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Nel Medioevo fu adoperato come torre di fortificazione dai monaci di S. Gregorio e poi incorporato nel castello baronale dei pitture a finta incrostazione marmorea e, nel catino, la rappresentazione di colombe presso una fontana. Pitture decorano le ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] quanto sede diGregorio, esarca d'Africa; recenti scavi in complessi religiosi hanno evidenziato un prosieguo di vita della e, nel catino dell'arcosolio, una figura maestosa di pavone che fa la ruota, adagiato su un bacino ricolmo di fiori e ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Partiti decorativi antichizzanti si ritrovano pure negli scarsi resti di affreschi conservati tra il catino absidale e il sottotetto della chiesa dei Ss. Quattro Coronati, eseguiti dai pittori Gregorio e Petrolino tra il 1111 e il 1116 (Aggiornamento ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] e Michele, che lo acclamano; al di sopra del catino absidale si sviluppa la più antica rappresentazione A. Testi Rasponi, Annotazioni sulla storia della chiesa di R. dalle origini alla morte di S. Gregorio Magno, in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] absidale a S. Cecilia in Trastevere, l'arco trionfale e il catino absidale a S. Maria in Domnica, tutti eseguiti per Pasquale I (817-824), e il catino absidale di S. Marco, per Gregorio IV (827-844). Le tessere in pasta vitrea adoperate per questi ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] catino dell'abside (altro esempio nella catacomba di Grottaferrata) e le difficoltà che invece incontrano gli scultori di del martirio di Paolo è in S. Gregorio, Reg., xiv, 14; confronta V. Capocci, in Atti dell'viii Congresso Int. di Studi Bizantini, ...
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