SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] di S. Maria di Bonarcado si deve la costruzione di alcune piccole chiese nel giudicato di Arborea, ascrivibili alla seconda metà del sec. 12° (S. Gregorio romanici della SS. Trinità di Saccargia, con Cristo e angeli nel catino absidale, la Madonna e ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] di marmi preziosi, di oreficerie e di pitture profuse all'interno è da ricordare il mosaico del catino absidale un diverso significato, vedendovi l'anima di Traiano salvata da dannazione per intervento diGregorio Magno. L'arco era stato chiamato ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] (Baglione, 1642, p. 183) di Palma tra gli artisti attivi durante il papato diGregorio XIII, iniziato nel 1572.
Con catino absidale con l’Assunzione della Vergine e gli Evangelisti, le portelle dell’organo con il Serpente di bronzo e l’Uccisione di ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] ambita delle commissioni, quella cioè di affrescare, con l'Epifania il catino absidale della Nunziatella, la nuova del capitolo e la cappella di S. Gregorio e nei successivi 1737-39 furono ultimate le tele per le cappelle di S. Michele, della Pietà ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] Roma del IX secolo - è abitualmente attribuita al pontificato diGregorio IV, si può dedurre che L. deve essere stato ., p. 131). Un'iscrizione musiva posta originariamente nel catino absidale ricordava i doni offerti dai due pontefici alla basilica ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] dei giovani sani, mentre nel 7° secolo papa Gregorio Magno, proveniente da un'esperienza monastica, raccomandava un un secchio per ricevere l'acqua del catino; un bidet girevole".
La riservatezza di questo mobilio, già contraddetta nell'intimità ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] narrativa; un prezioso esempio è costituito da una miniatura nelle Omelie diGregorio Nazianzieno, della fine del sec. 9° (Parigi, BN, l'intero programma decorativo. Al centro del catino compare la Missio apostolorum, nel pennacchio sinistro ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] di escludere l'originaria esistenza di un catino absidale o di altra copertura di analoga funzione e dall'altro di , sono raffigurati i santi papi Marcello e Gregorio che accolgono due gruppi di fedeli dinanzi a uno sfondo architettonico. Nella ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] la strage dei bambini ebrei, del 1556, La cena di s. Gregorio e Cristo che cammina sulle acque del 1558.
I dipinti raffigurazione dei due santi nel catino absidale, richiamano ancora le figure del Giudizio universale di Michelangelo, il pittore ha ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] ’Accademia Carrara di Bergamo e la Pentecoste affrescata con Paolo Morando detto il Cavazzola nel catino della cappella , da S. Gregorio); Verona, cattedrale (S. Giacomo con donatore e S. Giovanni Evangelista, elementi di un trittico; sembra ...
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