PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di uomini e cavalli, e ricevette il titolo di duca di Ferrara dalle mani del papa il 14 aprile in S. Pietro. III/16, Città di Castello 1904-1911, pp. 65-176; Gaspare da Verona, De gestis Pauli II, ibid., pp. 1-64; Il “Memoriale” di Paolo di Benedetto ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Così l’ex nunzio in Svizzera De Angelis andò a Fermo (1845), vescovi italiani, 8 dicembre 1849, in EE, II, Gregorio XVI e Pio IX, Roma 1996, pp. 212-249 M. Vismara Missiroli, Roma 1988; S. Ferrari, Sinodi e concili dall’unificazione al nuovo secolo ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sede costantinopolitana dopo le dimissioni di Gregorio di Nazianzo, D., in disaccordo Arvales; ma, come riferito da G.B. de Rossi che riportò alla luce la basilica di Faustino -Glass Collections, a cura di G. Ferrari, Città del Vaticano 1959, nrr. 106 ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] il pontefice Gregorio XIII quando nei 127, 4 giugno 1868, p. 508. Cfr. inoltre R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio grandi, cit., pp. 67-81.
118 P.V. Ferrari, Villa Glori. Ricordi ed aneddoti dell’autunno 1867, Dante Alighieri ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] dalla politica antiliberale di papa Gregorio XVI, che fin dalla »17. Pisacane però, a differenza di Ferrari, non dava troppo peso al pericolo clericale alcuni fogli satirici che cercarono di rinverdire la tradizione de «L’asino». Il più noto di essi fu ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ed altri pericoli del genere [...]". Gregorio XVI osserva che in ogni caso note le diffidenze che circondarono il cardinale Ferrari, il cardinale Maffi e, in Stato, Merry del Val, ma anche il De Lai, anima della Congregazione concistoriale, e il ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] il parto e dopo il parto».
Nella Bibbia de La Cardinal Ferrari, il «primogenito» di Mt 1,25 riceve volgare, riscontrata nuovamente con gli originali ed illustrata con breve commento da Gregorio Ugdulena, prete termitano, 2 voll., Palermo 1859: I, p. 6 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ) a Pordenone, S. Gregorio Barbarigo (Vaccaro e Gualtiero Gualtieri , politica e diritto, I, Linee di sviluppo, Ferrara 1984; P.G. Caron, Corso di storia, cit diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] assimilabili a quelli del primo cristianesimo. Quando Gregorio di Nazianzo si lamenta di essere «aggiogato Costantinople jusqu’au concile de Chalcédonie (451), in Travaux et Mémoires, 4 (1970), pp. 229-276.
54 G. Ferrari, Early Roman Monasteries ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] formazione del clero, iniziata nel secolo XVII da Gregorio Barbarigo.
Ferdinando Rodolfi, vescovo di Vicenza dal 1911 De Lai, segretario della Congregazione concistoriale, negli stessi giorni della polemica della stampa intransigente contro Ferrari, ...
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