FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] ), "opera emblematica di come il Ferrari, attingesse ai modelli francesi, adeguando la con la Messa di s. Gregorio di S. Giovanni a Nizza 1987, ad Indicem; J. Urrea, Noticias y retratos de la corte de Parma, in Elarte en los cortes europeas del siglo ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] la firma di Gregorio Zavattari e la data ; Ibid., ibid.: Id., Giunta ai Monumenti novaresi (Nota de' quadri di pittori eccellenti nelle chiese della città e della diocesi 574; N. Gabrielli, in Mostra di G. Ferrari (catal.), Milano 1956, p. 63; Id., ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] commissionata dal cardinale Gregorio Salviati, collocata Stra (una di queste è firmata "Opus Gio Ferrari Toreti"). Prima del 1806 portò a termine "due n.s., IV (1924-1925), pp. 110-113; G. De Logu, La scultura ital. del Seicento e del Settecento, II, ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] senza dubbio il restauro della chiesa di S. Gregorio al Celio (1725-1731). I lavori di dei Goti, "dove le doti del Ferrari, di fronte all'esiguità del tema, è effigiato nel busto, eseguito da G. B. De Rossi, posto in alto entro una cornice ondulata in ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Dolce si fa editore (per i tipi di Gabriel Giolito de' Ferrari) di un volume di Tuttele opere del C. dedicate cod. H 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. Gregorio Magno al Celio, cod. 844); Discursus circa eius theatrum (Biblioteca Apost. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] più tardi (1590) e come testimone oculare, del conclave di Gregorio XIV.
Nel 1573, in epoca imprecisata, il B. venne trasferito . Giusto un anno dopo, dai torchi illustri di Gabriel Giolito de' Ferrari, il B. dava alla luce in Venezia i dieci libri ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Giorgio Spinola, Federico da Montefeltro, Cosimo de' Medici, Gregorio Tifernate, nonché vari colleghi napoletani: Valla, Firenze 1891, pp. 194-197; S. Bongi, Annali di G. Giolito de' Ferrari, II, Roma 1895, pp. 369 s.; F. Vismara, L'invettiva, arma ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] l'arte del "modellare, disegnare e scolpire" e da Gregoriode Rossi, che si occupava della realizzazione dei calchi dai modelli chapel, in Artium quaestiones, VI (1995), pp. 5-17; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, p ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] 'evo moderno, quella copernicana e quella luterana.
A. DeFerrari
La personalità letteraria del C. è tipicamente quella di di amici mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) o famosi, Ariosto (che ricordò il C. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto DeFerrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] eletto papa col nome di Gregorio XV, fu agevole al 63-67; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 272-77; G. B. Nelli, Vita . e arti, LXII (1902) pp. 91-145; F. F. De Daugnon, Gli Italiani in Polonia, II, Crema 1907, pp. 238, ...
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